Gli ecosistemi forniscono un'ampia gamma di beni e servizi: cibo, acqua, legname, fibre, combustibile e altre materie prime; la regolazione del clima, la purificazione dell'aria e le acque, la formazione del suolo; la conservazione della biodiversità, l'assimilazione dei rifiuti; la mitigazione dei rischi naturali. A questi si aggiungono anche i benefici non materiali, come l'eredità e l'identità culturale, i valori estetici e ricreativi (servizi culturali); la creazione di habitat (servizi di supporto). Questa gamma di servizi ecosistemici, se associati a strumenti di mercato come i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici, possono rappresentare un meccanismo per regolare positivamente l'utilizzo delle risorse naturali contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo economico a scala locale e possono scongiurare l'ulteriore degrado o perdita di resilienza di questi ecosistemi.
Nello specifico la presente Ricerca-Azione si struttura su un caso studio avente come oggetto parte del territorio valtellinese che interessa diversi gruppi di azione locale dove è stato implementato un intervento da parte dei GAL che copre l'area che si estende dalla città di Bergamo, fino alla città di Tirano, località di confine con la Svizzera, interessando parte delle zone alpine bergamasche (Alpi Orobie), e del versante valtellinese lungo il fiume Adda. L'intervento in questione riguarda il progetto di cooperazione sulla misura 19.3 "OROBIKEANDO" che consiste nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari dei territori citati attraverso la realizzazione di un percorso cicloturistico (in buona parte off-road) che parte dall'aeroporto di Orio al Serio, attraverso il passo alpino "Passo San Marco" sino alla stazione ferroviaria di Tirano.
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RRN ReteLeader: Davide Longhitano, Raffaella Di Napoli