La Rete Rurale Nazionale vuole essere un veicolo di informazioni condivise e, allo stesso tempo, un luogo di connessione e convergenza tra le tante realtà esistenti nell'ambito rurale. Se da un lato rappresenta una risorsa in grado di valorizzare le potenzialità del nostro territorio, dall'altro ne individua i punti critici, consentendo un miglioramento della governance.
- Prima linea di intervento: miglioramento della governance
- Seconda linea di intervento: rafforzamento della capacità progettuale e gestionale
- Terza linea di intervento: Diffusione delle buone prassi e delle conoscenze
Le attività previste dal Programma mirano a collegare gli obiettivi definiti dal Piano strategico nazionale (Psn), dagli Orientamenti Strategici Comunitari e dalla Rete Rurale Europea.
La gestione delle attività di rete è affidata a tre specifiche strutture: l'Unità nazionale di animazione e coordinamento (Unac) organismo centrale interno al Mipaaf; le Postazioni regionali della rete (Prr), interfaccia regionali e locali dell'Unac; la Cabina di regia, con funzioni di indirizzo e coordinamento.
Allargare la partecipazione nell'indirizzo e gestione delle politiche
Allargare gli orizzonti nazionali: costituire un sistema rurale che superi la frammentazione amministrativa nazionale
Allargare gli orizzonti internazionali: cooperazione con i partner internazionali per la crescita delle aree rurali nazionali
Trasferimento delle buone prassi ed innovazioni
Rafforzare l'efficacia e l'efficienza dei PSR/PSN (qualità degli interventi; impatti nelle aree rurali; favorire la spesa "n + 2", integrazione con le altre politiche)
Conoscenza e maggiore visibilità delle politiche agricole e rurali: rompere l'isolamento fisico e mediatico delle aree rurali
Conferenza finale progetto 15-17 marzo 2023
Roma, 16-17 febbraio 2023
Un approfondimento sui servizi per l'infanzia: agriasilo, agrinido e agritata
30 gennaio 2023
Evento co-organizzato con la Rete Rurale Nazionale e il CREA
Roma, 26 gennaio 2023
Incontro informativo per fornire indicazioni utili agli allevatori sull'adesione volontaria al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQBNA).