GAL Alta Valle
Indirizzo: Place Chanoux, 8
Città: Villenueve (AO) cap: 11018
tel: 0165/921802
sito: www.cm-grandparadis.vda.it
email: galaltavalle@cm-grandparadis.vda.it
Il GAL, costituito nel 2009, è un' Associazione riconosciuta, con lo scopo di seguire l'attuazione del PSL promuovendo il dialogo e la collaborazione tra i diversi livelli
istituzionali (Regione, Comunità Montane e Comuni) ed individuando i tempi e modi più appropriati per far partecipare alle decisioni gli attori del territorio, in primis i rappresentati di categoria e le associazioni.
Regione Valle d'Aosta
Popolazione 24.342 ab.
Superficie 1.322,97 km2
Densità 18 ab./km2
Province interessate Aosta
Comuni Arvier, Avise, Aymavilles, Cogne, Courmayeur, Introd, La Salle, La Thuile, Morgex, Pre'-Saint-Didier, Rhemes-Notre- Dame, Rhemes-Saint-Georges, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Sarre, Valgrisenche, Valsavarenche, Villeneuve.
L'area di intervento del GAL ha un'estensione totale di 1.137,06 km2, comprende 4 Comunità Montane (Mont Cervin, Evançon, Mont Rose, Walser-Alta Valle del Lys) e 34 comuni. L'area in oggetto è territorio di montagna, morfologicamente l'area della Bassa Valle è strutturata intorno al sistema fluviale della Dora Baltea, con una serie di vallate trasversali costituite dai bacini idrografici secondari degli affluenti. Le zone pianeggianti sono concentrate nel fondovalle della Valle Centrale e formano una stretta fascia di territorio (circa il 3-4%).
L' intero territorio della Bassa Valle d'Aosta è classificato nella categoria D come "aree rurali con problemi complessivi di sviluppo".
Il PSL si propone di favorire il riequilibrio economico e sociale tra le zone maggiormente sviluppate dal punto di vista turistico con le aree rurali e a forte vocazione agricola.
Le principali linee di intervento sono:
● elevare il livello di offerta turistica per la stagione estiva, puntando a valorizzareil ruolo del territorio rurale e delle aziende agricole multi funzionali;
● creare nuove aziende con prodotti di nicchia o di completamento del paniereagroalimentare già esistente;
● favorire la coesione e la vitalità delle piccole comunità rurali con l'organizzazionedi nuovi servizi sociali per i giovani, le donne e i nuovi abitanti (stranieri).
Attraverso i progetti di cooperazione interterritoriale si mira a supportare i prodotti tipici del territorio, attraverso la creazione di una rete di territori rurali interessati ad ampliare il consumo di prodotti locali utilizzando le filiere corte così da individuare soluzioni sostenibili e contribuire alla diminuzione delle emissioni di gas effetto serra associate ai prodotti che viaggiano su lunghe distanze.
La cooperazione transnazionale punta invece a sostenere le attività turistiche legate agli itinerari religiosi della Via Francigena attraverso un'azione di marketing coordinata.