"Rafforzare la tutela dell'ambiente e l'azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di ambiente e clima dell'Unione"
Il Rafforzamento della tutela ambientale può essere attuato attraverso la riduzione della pressione esercitata dalle attività agro-forestali. Tali pressioni sono state rappresentate, sin dagli anni 70, da una agricoltura focalizzata nello sviluppo di nuove tecnologie, macchine agricole e industria chimica che con il tempo hanno aumentato la produzione di alimenti, causando grandi impatti ambientali e di salute pubblica.
Tra i principali impatti di questo modello di produzione è possibile riconoscere la degradazione del suolo, perdita di biodiversità genetica, inquinamento ambientale, dipendenza dalle risorse esterne, dispersione e uso esagerato di acqua, perdita del controllo della produzione agricola locale e disuguaglianza sociale.
A tal fine è necessario, in primo luogo, assicurare la riduzione della pressione che il settore primario esercita sull'ambiente e al contempo rafforzare il ruolo di custodia che viene svolto da agricoltori, selvicoltori e allevatori.
È prioritario ridurre e, ove possibile, eliminare, i rischi collegati al degrado delle matrici ambientali, con particolare riferimento a suolo e acqua, attraverso azioni coordinate che orientino gli operatori verso comportamenti più compatibili con l'ambiente e riducano quelli non sostenibili.
Per azioni sostenibili, inoltre s'intendono azioni in cui le risorse naturali ed ambientali usate per la produzione ed il consumo siano utilizzate in modo socialmente ed ecologicamente giusto considerando il rispetto per le generazioni future.