Piano Strategico PAC Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e forestale Commissione Europea Rete Nazionale PAC
 
  • FEAGA
      1. Aiuti diretti
        1. Sostegno base
        2. Sostegno redistributivo
        3. Sostegno giovani
        4. Eco-schemi
        5. Sostegno accoppiato
      2. Aiuti settoriali
        1. Vitivinicolo
        2. Ortofrutticolo
        3. Pataticolo
        4. Olivicolo-oleario
        5. Apistico
  • FEASR
      1. Sviluppo Rurale
        1. SRA | Ambiente e clima
        2. SRB | Indennità vincoli naturali
        3. SRC | Indennità per svantaggi requisiti obbligatori
        4. SRD | Investimenti
        5. SRE | Giovani
        6. SRF | Gestione del rischio
        7. SRG | Cooperazione
        8. SRH | AKIS
        9. TR | Spese in transizione
        10. AT | Assistenza Tecnica
        11. RRN | Rete Rurale Nazionale
  • Obiettivi
      1. Obiettivo Generale 1
        1. 1. Reddito equo
        2. 2. Competitività
        3. 3. Agricoltori e filiera
      2. Obiettivo Generale 2
        1. 4. Cambiamenti climatici
        2. 5. Tutelare l'ambiente
        3. 6. Paesaggio e biodiversità
      3. Obiettivo Generale 3
        1. 7. Giovani
        2. 8. Aree rurali
        3. 9. Alimentazione e salute
      4. Obiettivo generale AKIS
  • ITALIA
      1. Regioni
        1. Abruzzo
        2. Basilicata
        3. P.A. Bolzano
        4. Calabria
        5. Campania
        6. Emilia Romagna
        7. Friuli Venezia Giulia
        8. Lazio
        9. Liguria
        10. Lombardia
        11. Marche
        12. Molise
        13. Piemonte
        14. Puglia
        15. Sardegna
        16. Sicilia
        17. Toscana
        18. P.A. Trento
        19. Umbria
        20. Valle d'Aosta
        21. Veneto
  • FEAGA
      1. Aiuti diretti
        1. Sostegno base
        2. Sostegno redistributivo
        3. Sostegno giovani
        4. Eco-schemi
        5. Sostegno accoppiato
      2. Aiuti settoriali
        1. Vitivinicolo
        2. Ortofrutticolo
        3. Pataticolo
        4. Olivicolo-oleario
        5. Apistico
  • FEASR
      1. Sviluppo Rurale
        1. SRA | Ambiente e clima
        2. SRB | Indennità vincoli naturali
        3. SRC | Indennità per svantaggi requisiti obbligatori
        4. SRD | Investimenti
        5. SRE | Giovani
        6. SRF | Gestione del rischio
        7. SRG | Cooperazione
        8. SRH | AKIS
        9. TR | Spese in transizione
        10. AT | Assistenza Tecnica
        11. RRN | Rete Rurale Nazionale
  • Obiettivi
      1. Obiettivo Generale 1
        1. 1. Reddito equo
        2. 2. Competitività
        3. 3. Agricoltori e filiera
      2. Obiettivo Generale 2
        1. 4. Cambiamenti climatici
        2. 5. Tutelare l'ambiente
        3. 6. Paesaggio e biodiversità
      3. Obiettivo Generale 3
        1. 7. Giovani
        2. 8. Aree rurali
        3. 9. Alimentazione e salute
      4. Obiettivo generale AKIS
  • ITALIA
      1. Regioni
        1. Abruzzo
        2. Basilicata
        3. P.A. Bolzano
        4. Calabria
        5. Campania
        6. Emilia Romagna
        7. Friuli Venezia Giulia
        8. Lazio
        9. Liguria
        10. Lombardia
        11. Marche
        12. Molise
        13. Piemonte
        14. Puglia
        15. Sardegna
        16. Sicilia
        17. Toscana
        18. P.A. Trento
        19. Umbria
        20. Valle d'Aosta
        21. Veneto
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Aiuti settoriali

FEAGA art. 42

L'organizzazione delle filiere è un tema cardine per lo sviluppo del settore agro-alimentare su cui da tempo l'Italia interviene sia con la PAC sia con strumenti di intervento nazionali. Il PSP ha riproposto questa tipologia di approccio prevedendo interventi specifici in entrambi i pilastri e utilizzando il PNRR e il Fondo complementare per rafforzare l'intervento per filiere competitive, trasparenti e capaci di redistribuire il valore aggiunto a favore di tutto il settore.

Il Piano è ricco di iniziative orientate a un intervento strutturato che coinvolga la filiera nella sua interezza. Un primo gruppo di interventi fa capo alle politiche di mercato del primo pilastro della PAC. Il Piano prevede interventi specifici in cinque settori: vitivinicolo, ortofrutticolo, olivicolo, apistico e pataticolo. Mentre per i settori vitivinicolo e ortofrutticolo la riforma non ha stravolto le modalità di sostegno rispetto al passato, per quello olivicolo-oleario la nuova PAC allinea il modello di sostegno a quello previsto per l'ortofrutta, dando maggiore rilevanza alle OP, il cui ruolo di concentrazione e commercializzazione dell'offerta diventa strategico per rafforzare la posizione degli olivicoltori nella catena del valore. Anche per il settore apistico sono previste importanti novità in ragione delle implicazioni che esso ha sull'intero ecosistema. Infine, a partire dal 2023, l'Italia ha adottato gli interventi settoriali anche per il settore pataticolo.

In generale, la logica degli interventi settoriali coniuga una strategia che intende rafforzare la competitività settoriale in chiave di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

 
Piano Strategico Nazionale PAC
MASAF
UE
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