GAL Basso Tirreno Reggio Calabria
indirizzo: Via del Torrione 96
città: Reggio di Calabria cap: 89125
tel/fax: 0965 897939
sito: http://www.galbatir.it/
e-mail: info@batir.it PEC: galbatir@pec.it
contatto: Fortunato Cozzupoli (direttore GAL)
Il partenariato, così come individuato, ha svolto un'intensa attività operativa con la precedente esperienza Leader plus, sia divulgando l'iniziativa attraverso la popolazione locale dell'area interessata e sia contribuendo alla realizzazione del piano con la proposizione di idee progettuali e fornendo diversi input; il risultato è stato una forte mobilitazione locale e la dinamizzazione del contesto.
Regione Calabria
Popolazione 64.112 ab.
Superficie 449,82 km2
Densità 142,53 ab./km2
Province interessate Reggio Calabria
Comuni Bagnara, Cosoleto, Delianuova, Melicuccà, Molochio, Oppido Mamertina, Palmi, S.Cristina d'Aspromonte, S. Eufemia d'Aspromonte, S. Procopio, Scido, Scilla, Seminara, Sinopoli, Varapodio.
L'area di intervento è costituita da 15 comuni che si collocano lungo la fascia tirrenico settentrionale della provincia di Reggio Calabria e, rispetto agli altri comuni della provincia, rappresentano un'incidenza percentuale del 17%. In base al criterio della territorialità, nel PSR 2007/2013 sono inclusi nelle Aree rurali intermedie diversificate (aree C). Secondo la classificazione ISTAT per zone altimetriche l'area presenta una doppia omogeneità: una lungo la fascia costiera, l'altra risalendo il massiccio dell'Aspromonte.
Alcuni comuni, infatti, sono classificati come zone di collina litoranea altri come montagna litoranea; unica eccezione è rappresentata da Terranova Sappo Minulio classificato zona di pianura.
● l'area d'interesse, caratterizzata da un dissesto idrogeologico importante, necessita di interventi mirati e tempestivi che contribuiscano in maniera determinante al miglioramento generale del patrimonio ambientale e delle condizioni socio-economiche locali.
Il PSL si propone di valorizzare le risorse ambientali, culturali e sociali presenti nel territorio, al fine di strutturare un sistema rurale idoneo a costituire il fattore fondante dello sviluppo ecosostenibile dell'area.
Le principali linee di intervento sono:
● sostegno alla conservazione ed all'uso sostenibile delle risorse locali;
● promozione dell'investimento nei settori turistici ambientali e culturali ecosostenibili mediante strumenti di marketing territoriale.
Con la cooperazione interterritoriale si vuole tutelare e allo stesso tempo promuovere le aree protette dei Parchi attraverso azioni di consulenza e formazione per la popolazione e incentivando l'associazionismo tra soggetti rurali e istituzioni dei territori dell'area appenninica così da aprire il confronto con un maggior numero di attori. La cooperazione transnazionale mira a migliorare l'offerta turistica legata all'appartenenza al bacino mediterraneo e alle origini greco-bizantine dell'Italia meridionale.