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GAL Etruria

 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 2002, è una Società consortile che ha ereditato l'esperienza del GAL Arcipelago Toscano, attivo nel Leader II, ampliandola e potenziandola. Ne fanno parte Enti Locali e soggetti privati che operano nelle province di Pisa e Livorno. Il GAL ha gestito anche la Programmazione Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (30 pubblici e 12 privati); consiglio di amministrazione, composto da 11 membri (5 per la parte pubblica e 6 per la parte privata). La struttura tecnica del GAL è così composta: staff amministrativo e staff tecnico.

Il territorio

cartina del gal

Regione Toscana
Popolazione 105.198 ab.
Superficie 2.096,6 km2
Densità 50 ab./km2
Province interessate Livorno, Pisa
Comuni Bibbona, Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Casale Marittimo, Casciana Terme, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Castelnuovo di Val di Cecina, Chianni, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Lorenzana, Marciana, Marciana Marina, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Orciano Pisano, Palaia, Peccioli, Pomarance, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'elba, Riparbella, Santa Luce, Sassetta, Suvereto, Terricciola, Volterra.

L'area di intervento del GAL è vasta e conta una popolazione di oltre centomila abitanti. Si distinguono in esso: un'area insulare (Isola d'Elba e Capraia), un'area continentale livornese e una zona continentale pisana.

 
 

Specificità

● il contesto nel quale interviene il GAL presenta connotati di debolezza dovuti auna struttura economico-sociale che ha subìto fino a pochi anni fa consistenti fenomeni migratori accompagnati dall'abbandono delle attività agricole e di quelle artigianali tipiche.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, sia per i residenti che per gli ospiti, delle due province di competenza tramite una serie di azioni coordinate di valorizzazione degli spazi fisici (villaggi), di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, di conservazione o consolidamento delle strutture di servizio alla popolazione più esposta a fenomeni di indebolimento del contesto socioeconomico, favorendo inoltre la diffusione di infrastrutture di servizio che permettano di poter usufruire di spazi organizzati finalizzati all'esercizio del commercio.
Le principali linee di intervento sono:
● le azioni attivate sono legate al miglioramento di processo e di prodotto, per ilcomparto privato, e della qualità dei servizi forniti alla popolazione, per la parte pubblica, mentre vengono sostenuti interventi privati volti a ridurre l'impatto ambientale dei processi produttivi e dei servizi forniti.