GAL Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, Supramonte
indirizzo: Corso IV Novembre, 23
città: Sorgono (NU) cap: 08038
tel: 0784/53033
sito: www.galdistrettoruralebmgs.it
email: bachisiofalconi@gmail.com
contatto: Bachisio Falconi (presidente GAL)
Il GAL, costituito nel 2009, è una Fondazione di Partecipazione, con l'obiettivo di migliorare lo sviluppo economico, sociale e culturale, la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu e Supramonte, mediante la valorizzazione in generale delle risorse specifiche locali ed in particolare delle zone rurali, attraverso un piano di sviluppo locale con una strategia territoriale condivisa tramite analisi, studi, progetti di sviluppo, azioni di coinvolgimento e animazione degli attori territoriali. Ha gestito iniziative comunitarie come Leader II e Leader +.
Regione Sardegna
Popolazione 44.828 ab.
Superficie 1.476,85 km2
Densità 30 ab./km2
Province interessate Nuoro
Comuni Aritzo, Atzara, Austis, Belvi, Desulo, Fonni, Gadoni, Gavoi, Lodine, Mamoiada, Meana Sardo, Ollolai, Olzai, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ortueri, Ottana, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.
L'area di intervento del GAL comprende 25 comuni della parte centro-meridionale della provincia di Nuoro, per una estensione complessiva pari a 1.476,85 Kmq.
La dimensione media dei comuni è particolarmente ridotta (meno di 2.000 abitanti), uno dei tratti assolutamente prevalenti è il forte processo di spopolamento accelerato negli ultimi anni. Il territorio compreso nel GAL Distretto Rurale delle Regioni Storiche di Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu e Supramonte è costituto per il 99% da agro e boschi.
● presenza di aree protette: Aree SIC, Parco Geominerario, Storico, Ambientale dellaSardegna, Oasi di Protezione Faunistica e il Parco Nazionale del Gennargentu.
Il PSL si propone di migliorare l'attrattività del territorio per le imprese e per i flussi turistici e aumentare i servizi essenziali a favore delle comunità residenti, per contrastare il fenomeno dello spopolamento e dell'invecchiamento della popolazione.
Le principali linee di intervento sono:
● migliorare l'offerta quali-quantitativa dei servizi alla comunità, attribuendo particolareimportanza al ruolo multifunzionale dell'azienda agricola e alla sua capacità di erogare servizi a carattere didattico culturale (fattorie didattiche) turistico ricreativo (agriturismo) sociale (fattorie sociali), e nella vendita diretta dei prodotti aziendali;
● rendere fruibile l'ambiente, il paesaggio e il patrimonio rurale promuovendo lacreazione di itinerari tematici, la valorizzazione degli attrattori, l'organizzazione e la qualificazione dell'offerta turistica e dei servizi connessi.
Attraverso la cooperazione si intende promuovere le produzioni tipiche del territorio con la creazione di un modello per la vendita diretta dei prodotti agroalimentari ed artigianali locali. Inoltre, si intende recuperare, valorizzare e divulgare i saperi della tradizione pastorale (codifica degli elementi della tradizione pastorale) e la promozione turistica del territorio attraverso un'offerta basata sulla conoscenza, l'interazione, il confronto e l'esplorazione (turismo di esperienza) e l'interscambio di know how.