GAL Valle Camonica e Val di Scalve
indirizzo: P.zza Padre O. Marcolini, 13
città: Paspardo (BS) cap: 25050
tel: 0364/48128 fax: 0364/485000
sito: www.galvallecamonicavaldiscalve.eu
email: info@galvallecamonicavaldiscalve.eu
contatto: Walter Sala (presidente GAL)
Il GAL, costituito nel 1997 è una Società a responsabilità limitata, ha l'obiettivo di elaborare strategie e misure d'intervento innovative per lo sviluppo del territorio rurale. Ha gestito iniziative comunitarie come Leader II. La struttura decisionale del GAL è così articolata: Assemblea dei soci; Consiglio di Amministrazione. La struttura tecnica del GAL è composta dalle seguenti figure: il direttore tecnico; il coordinatore ed animatore; segretario e l'amministrativo.
Regione Lombardia
Popolazione 97.835 ab.
Superficie 1.411,68 km2
Densità 69 ab./km2
Province interessate Bergamo, Brescia
Comuni Angolo Terme, Artogne, Azzone, Berzo Demo, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Braone, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Cividate Camuno, Colere, Corteno Golgi, Darfo Boario Terme, Edolo, Esine, Gianico, Incudine, Losine, Lozio, Malegno, Malonno, Monno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo, Paisco Loveno, Paspardo, Pian Camuno, Piancogno, Ponte di Legno, Prestine, Saviore Dell'Adamello, Schilpario, Sellero, Sonico, Temu', Vezza D'Oglio, Vilminore di Scalve, Vione.
L'area di intervento del GAL si riferisce al territorio interprovinciale appartenente alla Comunità Montana di Scalve, in Provincia di Bergamo, e alla Comunità Montana di Valle Camonica, in Provincia di Brescia e interessa i 45 comuni tutti montani. Il territorio si estende nella zona nord-orientale della Lombardia al di sotto del confine fra la Provincia di Brescia e la Provincia di Sondrio e confinante
a oriente, da sud a nord, con le comunità montane del Sebino bresciano, della Valle Trompia e della Val Sabbia e quindi con la Provincia Autonoma di Trento.
● presenza di aree protette: Parco Nazionale dello Stelvio, Parco dell'Adamello,Parco delle Orobie Bergamasche, 3 Riserve naturali regionali, 6 Zone ZPS e 20 Aree SIC.
Il PSL si propone di integrare e interconnettere agricoltura e turismo in un ambiente ed un contesto territoriale prettamente rurale e montano caratterizzato da rilevanti e significative aree naturalistiche, valenze culturali e eco-museali.
Le principali linee di intervento sono:
● valorizzazione delle principali funzioni di presidio e cura del territorio del settoreagrosilvo-pastrorale in ambito montano (funzione produttiva; paesaggistica; biologica; protezione dei versanti etc.);
● creare, qualificare e valorizzare la rete degli itinerari, dei sentieri, dei percorsi edelle strade rurali turistiche attraverso specializzazione tematica o per specifiche categorie di utenti sviluppando altresì l'utilizzo di supporti tecnologici e multimediali per una fruizione innovativa e sicura del territorio.
La cooperazione interterritoriale si propone di valorizzare le risorse locali e di promuovere l'attrattività turistica del territorio agendo sul sistema di offerta di servizi di mobilità intermodale a basso impatto ambientale. La cooperazione transnazionale invece si focalizza sullo scambio di conoscenze ed esperienze su prodotti specifici, come la castagna e i derivati caprini connessi alla Bianca dell'Adamello (specie autoctona).