Si è tenuto a Roma l'incontro fra il Ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, i rappresentanti delle Regioni, gli enti locali, le organizzazioni di categoria, sindacati e istituzioni per discutere sul futuro della Pac e porre le basi per una posizione unitaria da portare al tavolo del negoziato sulla riforma a Bruxelles.
Il dibattito è stato caratterizzato da una sostanziale convergenza sui temi chiave della riforma e sui punti critici per l'agricoltura italiana.
Si annuncia un negoziato molto impegnativo che riscriverà obiettivi e meccanismi della Pac, nonché la dotazione finanziaria fino al 2020.
Su quest'ultimo punto, il ministro Galan ha avuto modo di riaffermare che l'Italia considera inaccettabile una riduzione del proprio plafond finanziario, in quanto pur realizzando il 12,5% della produzione lorda vendibile e il 17% del valore aggiunto dell'Unione europea, incassa solo il 10% della spesa agricola comunitaria. Tenuto presente che il contributo italiano al bilancio della Ue è pari al 13,5%, il nostro Paese accusa un saldo negativo del 3,5% del settore agricolo.