La misura "investimenti", introdotta con la riforma dell'OCM vino (Reg. (CE) n. 479/2008), in Italia non è stata ancora attivata, in quanto non è stato finora individuato un criterio di demarcazione efficace rispetto alle esigenze del settore e capace, in modo compatibile con le regole comunitarie, di evitare sovrapposizioni tra gli interventi finanziati con la misura 123 "accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali" della politica di sviluppo rurale (Reg. (CE) n. 1698/2005) e quelli finanziati in ambito OCM e di assicurare la complementarità degli interventi sostenuti con l'uno e l'altro strumento.
Il documento, pertanto, racchiude i risultati conseguiti nell'ambito di un gruppo di lavoro della Rete Rurale Nazionale, alle cui attività hanno partecipato anche alcuni esperti del comparto vitivinicolo e/o in logistica, che aveva l'obiettivo di individuare una ipotesi di demarcazione rispondente alla necessità di mettere a sistema le diverse risorse finanziarie potenzialmente disponibili per il comparto vino tramite il Piano Nazionale di Sostegno e i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR).