La forte attenzione alle questioni green rappresenta una delle principali novità della PAC e nella programmazione 2014-2020, nel contesto della tutela e sostenibilità ambientale, si inserisce la sfida per la lotta al cambiamento climatico, che sempre più coinvolge e interessa il settore agroforestale e i territori rurali.
Infatti, nell'ambito del primo pilastro la concessione dei pagamenti diretti è subordinata all'osservanza della condizionalità, ovvero all'osservanza di vincoli finalizzati alla tutela ambientale, alla sicurezza alimentare, al benessere animale e al mantenimento dei terreni in buone condizioni, cui si aggiungono gli impegni per il cosiddetto "pagamento verde" o greening; mentre nell'ambito del secondo pilastro esistono sostegni specifici per quegli agricoltori che, superando volontariamente la baseline della condizionalità e del greening, decidono di adottare in azienda pratiche produttive più sostenibili. In particolare, la nuova organizzazione dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) prevede che le risorse siano concentrate su più Misure concertate per raggiungere sinergicamente una (o più) delle priorità strategiche individuate dalle singole Regioni. In questo quadro, dunque, sono diverse le Misure disegnate per concorrere congiuntamente al raggiungimento delle priorità climatico - ambientali. Considerando, inoltre, le differenti declinazioni delle Misure in Sottomisure e Tipologie di interventi nei diversi contesti regionali, il presente studio si prefigge l'obiettivo di fornire un quadro di sintesi della programmazione regionale dello sviluppo rurale 2014-2020 relativamente al contrasto ai cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi, approfondendo quindi la strategia adottata per il miglioramento della qualità dell'aria e la conservazione dei suoli agricoli.