Lo studio della Rete rurale si è posto una serie di obiettivi conoscitivi, finalizzati a fornire informazioni e spunti per supportare le imprese agroalimentari nelle loro strategie di internazionalizzazione, nonché le istituzioni pubbliche nelle politiche di sostegno all'export.
Solo conoscenze obiettive e dettagliate dei singoli contesti di mercato possono agevolare la realizzazione di corrette strategie private e pubbliche di internazionalizzazione. Per tutti i settori, l'export è ormai definito da tutte le imprese intervistate come una questione fondamentale di sopravvivenza, in quanto in certi settori la produzione è eccedente, in altri il mercato nazionale è assolutamente saturo, stagnante, se non in regresso. Le difficoltà che molte imprese incontrano nell'esportare sono svariate, in diversi casi legate alle piccole dimensioni operative che caratterizzano tanti produttori italiani, in altri casi indipendenti o solo parzialmente dipendenti dalla dimensione. Nel report sono state affrontate le tematiche relative ai mercati consolidati, valutando le difficoltà distributive e commerciali, l'attenzione al prezzo, la private label. Diversa è la situazione relativa a molti mercati extra‐europei e soprattutto ai classici paesi emergenti indicati da molti intervistati (come Brasile, Cina, India, Russia e altri ancora).
In questi casi, un fattore di enorme complessità è legato alle barriere normative, al rischio di insolvenza, ai fenomeni della contraffazione e imitazione.
Stante il suddetto scenario, nel rapporto sono infine delineati alcuni ambiti di intervento delle istituzioni pubbliche e precise indicazioni per le imprese.