Le politiche comunitarie spingono ad incentivare sia nell'attuale programmazione che in quella futura (2014-2020) quegli interventi finalizzati ad una maggiore offerta di servizi essenziali in favore dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli. E' in questo modo che si promuove lo sviluppo economico di questi territori e si può migliorare la qualità della vita delle persone, soprattutto i giovani e le donne.
E' in quest'ottica che deve esser vista l'attenzione che va riservata ad una realtà, quella dei servizi per l'infanzia presso le aziende agricole (in breve "agri-asili"), che può incidere molto in generale nella qualità della vita e in particolare nella partecipazione femminile al mercato del lavoro. Una realtà, inoltre, che ben si inserisce in quel ventaglio di offerte multifunzionali che oggi le moderne aziende agricole, non più e non solo produttrici di beni alimentari, possono offrire al territorio in termini di servizi.