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Prodotti fitosanitari e Sicurezza alimentare delle produzioni vegetali
L'insieme degli obblighi e divieti raggruppato sotto questo ambito ha lo scopo di assicurare che l'attività agricola e, in particolare, l'uso di sostanze potenzialmente pericolose (prodotti fitosanitari, combustibili, oli lubrificanti, ecc.) non causi fenomeni di inquinamento ambientale o di contaminazione dei prodotti.
Il sistema di tracciabilità delle produzioni agricole, di cui l'azienda agricola rappresenta il primo elemento, serve invece a riconoscere le cause di eventuali contaminazioni e a limitarne gli effetti nocivi.
Anche in questo caso, il primo obbligo per l'azienda agricola è quello di far conoscere all'autorità di gestione e controllo tutti gli elementi essenziali della propria attività attraverso la compilazione del cosiddetto quaderno di campagna.
Gli altri impegni costitutivi della Baseline sono relativi al corretto uso dei prodotti fitosanitari, che deve sempre rispettare le indicazioni contenute nell'etichetta, e allo stoccaggio delle sostanze utilizzate, che deve invece evitare la dispersione nell'ambiente delle sostanze immagazzinate.
Criteri (CGO), Norme (BCAA) e Requisiti (RM)
FAQ
Il Pan, Piano d'azione nazionale, prescrive, infatti, che "a decorrere dal 26 novembre 2015 il certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari costituisce requisito obbligatorio per chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari destinati a utilizzatori professionali", senza alcun riferimento di tipo fiscale.
Nella fattispecie, il venditore di prodotti fitosanitari fatturerà all'azienda con il riferimento del n. di patentino di chi ha acquistato il prodotto. È inoltre importante che anche l'utilizzatore del prodotto sia munito di patentito. Qualora l'acquirente e l'utilizzatore del prodotto non coincidano, sarebbe consigliato riportare nel quaderno di campagna il n. di riferimento di entrambi i patentini.
Più nel dettaglio, la gestione del deposito dei prodotti fitosanitari rientra, in ogni caso, anche nelle responsabilità del datore di lavoro che però non deve necessariamente essere in possesso del certificato di abilitazione (patentino). In questo caso, il datore di lavoro, con opportuna delega, demanderà al dipendente (munito di certificato di abilitazione) la tenuta delle chiavi del deposito.
Inoltre devono essere rispettate le distanze dai corpi idrici prescritte nelle etichette di prodotti fitosanitari. In alcuni casi nelle etichette sono riportate prescrizioni di divieto dell'utilizzo del prodotto entro 20 metri di distanza dai corpi idrici superficiali (es. fiumi, laghi, canali, etc.)".
Nel caso in cui la cisterna sia posizionata all'esterno, si rende necessario che essa sia dotata di tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile.
Per comunicazioni, richieste e informazioni scrivere all'indirizzo e-mail: baseline@ismea.it