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GAL CILSI

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GAL C.I.L.S.I.
indirizzo: Viale IV Novembre
città: Lioni (AV) cap: 83047
tel: 0827/270013 fax: 0827/270942
sito: www.galcilsi.it
email: galcilsi@galcilsi.it
contatto: Ettore Mocella (presidente GAL)

 
 
 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 1991, è un Consorzio volontario, ha l'obiettivo di promuovere, monitorare e sostenere iniziative di sviluppo economico e sociale nelle aree interne alla Campania, valorizzando al meglio le risorse umane e ambientali esistenti sul territorio.
Ha gestito iniziative comunitarie come Leader II.
La struttura decisionale del GAL è così articolata: Assemblea dei soci composta da 18 membri ( 11 Pubblici e 7 privati), Comitato esecutivo, Collegio sindacale, Presidente e Coordinatore.

Il territorio

cartina del gal

Regione Campania
Popolazione 40.241 ab.
Superficie 754,2 km2
Densità 53 ab./km2
Province interessate Avellino
Comuni Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Rocca San Felice, Sant'Andrea di Conza, Sant'Angelo dei Lombardi, Teora, Torella dei Lombardi, Villamaina.

L'area di intervento del GAL interessa quasi interamente la regione sud-orientaledella provincia di Avellino, al confine con Puglia e Basilicata ed è costituito da 46 comuni. Il territorio irpino si presenta ondulato con complessi montuosi (i Picentini) e valli solcate dai fiumi Calore, Fredane, Ufita, Ofanto. L'area è collocata all'interno della Macroarea D2, aree caratterizzate da ritardo di sviluppo.

 
 

Specificità

● presenza di aree protette: 13 zone SIC, 4 Oasi di protezione, rifugio, riproduzione e sosta della fauna selvatica, 6 zone ZRC (Zone di Ripopolamento e Catturadella fauna selvatica).

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di costruire una rete rurale ecologica multifunzionale, dove ogni attore e ogni istituzione contribuisce ad affrontare problematiche di tipo produttivo, ecologico, funzionale, di conservazione e manutenzione del territorio, culturali e di valorizzazione complessiva delle risorse.
Le principali linee di intervento sono:
● adeguamento strutturale finalizzato all'introduzione di innovazioni ed al miglioramento degli standard qualitativi delle produzioni agroalimentari e forestali;
● tutela dell'ambiente, lotta al dissesto idrogeologico, ricostruzione del patrimonio boschivo e valorizzazione del ruolo multifunzionale delle attività agricole (produttivo, turistico e di presidio del territorio).

 

La Cooperazione

Attraverso i progetti di cooperazione interterritoriale si intende valorizzare le risorse del territorio attraverso la tutela e promozione di un importante elemento della filiera zootecnica, i bovini podolici, con allevamenti pastorali e transumanti. Con la cooperazione transnazionale, invece, si intende promuovere attraverso azioni coordinate il territorio attraverso il turismo rurale e sostenibile e la commercializzazione di prodotti tipici all'interno dei borghi e nei centri storici di pregio.