L'obiettivo di questa conferenza è quello di raccogliere informazioni riguardanti il ruolo delle foreste e dei prodotti forestali nel ciclo del carbonio e nella risoluzione della crisi energetica.
Il settore foresta-legno si trova all'intersezione tra due grandi problematiche intimamente legate tra di loro, quella climatica e quella energetica. I problemi legati al clima derivano dall'aumento dell'effetto serra: i gas che ne sono responsabili, in particolare l'anidride carbonica, sono emessi in quantità di gran lunga superiori a quelle che la biosfera e l'oceano sono in grado di assimilare nello stesso periodo. La problematica energetica nasce invece da un esaurimento progressivo delle risorse fossili più accessibili, il cui sfruttamento contribuisce del resto all'aumento dell'effetto serra; la conseguenza è un aumento del prezzo dell'energia che va a vantaggio delle risorse rinnovabili.
Le foreste fissano e poi immagazzinano il carbonio, mentre i prodotti a base di legno prolungano lo stoccaggio, necessitano di poca energia per la loro trasformazione e possiedono un forte potenziale energetico. Queste caratteristiche conducono ad interrogarsi sul ruolo che può e deve giocare il settore foresta-legno per attenuare, nel limite delle sue possibilità, l'una e l'altra delle due crisi sopra menzionate.
La capacità delle foreste di lottare contro l'effetto serra è stata confermata sia dai i lavori del Gruppo intergovernativo di esperti dei cambiamenti climatici (IPCC) che dalla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e dal suo protocollo di Kyoto. Tuttavia, tale capacità non è stata presa del tutto in considerazione e il valore di pratiche quali lo stoccaggio del carbonio nei prodotti forestali e l'uso del legno al posto di altri materiali o fonti di energia rimane non ancora pienamente riconosciuto.
Questa constatazione ci porta a riesaminare l'insieme dei contributi geochimici e istituzionali che il settore foresta-legno porta alla lotta all'effetto serra.
Mentre ci si prepara ad assumersi nuovi impegni per il periodo successivo al 2012, è particolarmente utile mettere a disposizione dei negoziatori il massimo di elementi obiettivi che permettano di precisare il ruolo del settore foresta-legno nei processo fisico del ciclo del carbonio, nella concorrenza tra il legno e altri materiali e sul mercato dell'energia.
Tre temi saranno dunque sviluppati: