L'evento sarà occasione per presentare i risultati della ricerca INEA sull'eredità dei monaci Camaldolesi, congregazione che è riuscita a gestire per oltre 8 secoli le foreste dell'Appennino centrale, creando un'economia florida e un tessuto sociale avanzatissimo.
La loro eredità culturale è valida tutt'ora e rappresenta un enorme bacino di conoscenze da cui partire per applicare e sviluppare moderne tecniche silvicolturali con un duplice obiettivo: la redditività e la sostenibilità ambientale e sociale.
L'incontro, dedicato alle foreste, oggetto e simbolo della presenza della Congregazione Camaldolese, attraverso le testimonianze e gli studi di monaci, ricercatori e tecnici forestali vuole ricostruire la complessità e l'efficienza di un sistema consolidato nel tempo, che può rappresentare un moderno modello per una gestione attiva e sostenibile delle risorse ambientali.
In tal senso la la filiera agro-silvo-pastorale istituita e gestita per oltre otto secoli dai monaci camaldolesi è un esempio tangibile di gestione multifunzionale, flessibile e durevole delle risorse.
"Il Codice Forestale Camaldolese. Le radici della sostenibilità."
28 e 29 maggio 2010
ore 10.00
Monastero di Camaldoli (Arezzo)
Sala Landino