Le donne appartenenti a zone rurali si scontrano con particolari difficoltà nello sviluppo del proprio profilo professionale e nell'accesso al mercato del lavoro. Ciò si deve anche, e soprattutto, alla scarsità di opportunità formative e occupazionali in aree spesso isolate e soggette a spopolamento. Ad aggravare tale fenomeno permangono forti barriere culturali che limitano l'accesso delle donne a particolari settori, professioni e mestieri considerati ancora come tipicamente maschili.
Con l'obiettivo di superare questo divario, nasce il progetto comunitario Equijobs, curato per l'Italia dall'Agenzia regionale per il Lavoro, che mira a innalzare il numero di donne occupate in settori "ostili" nei confronti della presenza femminile, attraverso l'elaborazione di percorsi formativi che possano innalzare le competenze e facilitarne l'accesso al mercato del lavoro ed in particolare in quelle occupazioni dove la componente femminile è sottorappresentata.
Questi sono gli elementi al centro del seminario "Equijobs: percorsi formativi per l'inserimento delle donne rurali in settori prevalentemente maschili", che si svolge giovedì 7 maggio, a Oristano in via Cagliari, nella sala conferenza del Hospitalis Sancti Antoni, con inizio alle ore 9.
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