GAL Terra d'Arneo
indirizzo: Via Roma
città: Veglie (LE) cap: 73010
tel/ fax: 0832/970574
sito: www.terradarneo.it
email: gal@terradarneo.it
contatto: Antonio Greco (presidente GAL)
Il GAL, attivo dal 1998, ha iniziato il suo lavoro per lo sviluppo del comprensorio di Terra d'Arneo ponendo fra i suoi obiettivi prioritari quello della valorizzazione di questo territorio e delle sue risorse.
A norma di Statuto la società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da sette membri, i quali nominano al proprio interno il Presidente. Il controllo contabile della società spetta al Collegio Sindacale.
Regione Puglia
Popolazione 126.903 ab.
Superficie 558,6 km2
Densità 227 ab./km2
Province interessate Lecce
Comuni Campi, Carmiano, Copertino, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino, Veglie.
L'area di intervento del GAL è costituita da nove comuni collocati nel settore nord ovest della provincia di Lecce. Questi comuni costituiscono un'area sostanzialmente omogenea, sia per vicende storiche che per caratteristiche geografiche e sociali, definita storicamente come Arneo. Ciò che maggiormente contribuisce a creare un'identità condivisa attiene in particolar modo all'agricoltura, vocata particolarmente alla viticoltura.
● presenza di numerose aree protette: 6 Siti di Interesse Comunitario, Riserva NaturaleOrientata Regionale di Porto Cesareo e Parco Regionale di Porto Selvaggio.
Il PSL si propone di sostenere e valorizzare le eccellenze produttive e il miglioramento della qualità della vita nella terra d'Arneo.
Le principali linee di intervento sono:
● sviluppare un sistema complessivo di servizi per rendere più attrattiva l'area pergli abitanti e per i visitatori;
● creare una rete di servizi e di percorsi per la tutela e la fruizione del paesaggio edel patrimonio.
Attraverso i progetti di cooperazione interterritoriale si vuole valorizzare e promuovere l'insieme di risorse culturali e naturali e le tipicità agro-alimentari e artigianali attraverso la creazione di una struttura di servizi di commercializzazione. La cooperazione transazionale mira da un lato a recuperare e valorizzare le testimonianze della cultura greco-bizantina esistenti nelle aree della Grecia e dell'Italia meridionale e a creare specifici pacchetti di offerta turistica, dall'altro a implementare progetti comuni di promozione ambientale utilizzando lo scambio di esperienze e buone prassi.