1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
 

Contenuto della pagina

Questionario "Il futuro di Leader"

foto

IL LEADER NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020: NOVITÀ RISPETTO ALL'ATTUALE FASE DI PROGRAMMAZIONE

L'agenda lanciata dal Governo italiano (proposta Ministro Barca alla Conferenza Stato Regioni) per la definizione dell'Accordo  prevede che entro la primavera 2013 sia completata la preparazione congiunta dell'Accordo di Partenariato e dei Programmi di Sviluppo Rurale. Si tratta di un obiettivo ambizioso, che deve coinvolgere tutti gli attori che operano nel mondo rurale. Tutta la fase di preparazione deve essere alimentata da idee e proposte per dare maggiore concretezza alle strategie nazionali e regionali e per stimolare la riflessione sulle opportunità che la programmazione 2014-2020 può offrire alle aree rurali.

La proposta di Regolamento COM(2011) 615, con il "CLLD - Community-Led Local Development" (Sviluppo Locale di tipo partecipativo), delinea uno scenario completamente nuovo per lo sviluppo locale introducendo la possibilità, per tutti i fondi, di sostenere la realizzazione di interventi multidimensionali e trasversali attraverso la formazione di GAL che elaborano e attuano SISL - Strategie Integrate di Sviluppo Locale, sulla base dell'esperienza dell'approccio LEADER.

Le novità introdotte riguardano sia le finalità, il carattere e i contenuti delle SISL, sia il processo di programmazione, attuazione e gestione. Le SISL dovranno essere innovative e contribuire al conseguimento delle priorità generali delle politiche comunitarie per Europa 2020 e delle priorità specifiche dei diversi Fondi (e potenzialmente attivare tutte le misure previste dai diversi Regolamenti) e potranno interessare tutti i territori sub-regionali dell'UE (urbani, periurbani, costieri e rurali).

Per quanto riguarda la programmazione, attuazione e gestione, aspetti di particolare rilievo sono: la possibilità di definire SISL plurifondo o monofondo; l'attribuzione puntuale dei compiti che i GAL dovranno svolgere anche in termini gestionali e per le attività di monitoraggio e valutazione; l'introduzione di un Comitato di selezione, nominato dalle Autorità di gestione, che dovrebbe
selezionare i GAL.

Anche se una singola metodologia per lo sviluppo locale di tipo partecipativo sarà appli­cabile per tutti i Fondi, è necessario tenere presente che solo nell'ambito del FEASR (dove continuerà a chiamarsi LEADER) continua ad essere uno strumento obbligatorio a cui è riservato il 5% delle risorse di ogni PSR.

Gli elementi brevemente descritti, ma anche l'esperienza maturata nell'attuale fase di programmazione, pongono diversi interrogativi su come andrà orientato l'uso del  Leader in futuro: su quali tematiche converrà focalizzare l'azione dei Gruppi di Azione Locale? su quali temi potrebbe essere più opportuna ed efficace la ricerca di una maggiore integrazione con i Fondi comunitari (FESR, FSE e FEAMP)? Quali sono i vantaggi e le criticità di strategie monofondo e quali per le strategie plurifondo? come favorire l'ideazione e la realizzazione di SISL innovative? Su quali territori è strategico favorire l'attuazione di strategie di sviluppo locale leader? andrà concentrato su alcuni territori? il numero attuale di Gruppi di Azione Locale è eccessivo e andrebbe posto un limite alla crescita dei GAL? quali funzioni dovranno svolgere i Gruppi di Azione Locale sul loro territorio? Come semplificare i sistemi e le procedure di gestione?

La Task Force Leader vi invita a compilare questo questionario ideato con l'intento di raccogliere contributi e di dare spazio a tutte le voci che a vario titolo possono arricchire il dibattito sul futuro di Leader che nelle nuove proposte di Regolamento viene confermato e potenziato.
 

Si prega di inviare il questionario entro il 5 ottobre a taskforceleader@inea.it.


 

Per ulteriori informazioni: