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GAL Valli del Tigullio

 

Il Gruppo di Azione Locale

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 813 del 11 luglio 2008 fu avviato il bando per la selezione definitiva delle strategie di sviluppo locale di cui all'asse 4
del PSR al quale fu ammesso a partecipare il GAL Valli del Tigullio. In questa fase venne ridotto il territorio afferente alla Strategia in seguito all'impossibilità di partecipazione ai fondi dell'Asse 4 dei Comuni classificati in zona A del PSR. Il nuovo raggruppamento quindi comprende il territorio dei Comuni della Comunità
Montana Valli Aveto Graveglia e Sturla e i Comuni di Casarza L., Castiglione Chiav.se, San Colombano Cert.li, Rovegno e Fontanigorda.

Il territorio

cartina del gal

Regione Liguria
Popolazione 20.094 ab.
Superficie 493.74 km2
Densità 40,69 ab./km2
Province interessate Genova
Comuni Rovegno, Fontanigorda, Rezzoaglio, Santo Stefano d'Aveto, Borzonasca, Mezzanego, San Colombano Certenoli, Ne, Casarza ligure, Castiglione Chiavarese.

L'area di intervento del GAL ricade per la maggior parte in zone con problemi complessivi di sviluppo: si tratta di aree montane (Val d'Aveto) soggette ad un forte spopolamento e ad un progressivo abbandono delle attività agricole. Le aree più vicine alla costa sono invece interessate dall'espansione della piccola e media industria, in particolare del settore manifatturiero. In queste aree è diffusa soprattutto la coltura dell'olivo e degli alberi da frutta.

 
 

Specificità

● presenza di stazioni sciistiche nel Comune di Santo Stefano d'Aveto;
● allevamento bovino da latte di forte tradizione;
● buona parte del territorio ricade entro i confini del Parco Regionale dell'Aveto.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di rivitalizzare il territorio mediante il coinvolgimento delle realtà locali e lo sviluppo di attività economiche volte alla valorizzazione delle risorse
presenti così da generare un miglioramento complessivo del territorio, favorendo una positiva vivibilità per la popolazione residente e per il turista.
Le principali linee di intervento sono:
● promozione dell'agricoltura sostenibile e recupero dei prodotti tipici e cultivar locali;
● sviluppo della filiera bosco-legno e della filiera bosco-energia;
● sviluppo del turismo rurale attraverso la valorizzazione del sistema escursionistico.

 

La Cooperazione

Il GAL manifesta l'intenzione di avviare progetti di cooperazione ma le informazioni contenute nel PSL non consentono di comprendere ambiti di intervento e tipologie di cooperazione.