Tra i principali compiti della Rete Rurale Nazionale rientrano quelli di "Identificare, analizzare e trasferire buone pratiche e innovazioni". Queste azioni - l'individuazione e il trasferimento delle buone pratiche -, rappresentano due specifiche linee di intervento da sviluppare nel corso del programma di azione della Rete.
Lo sviluppo rurale investe oggi dimensioni e dinamiche composite, che attengono i territori e la loro organizzazione, i differenti ambiti settoriali coinvolti, le specificità socio-economiche-ambientali del territorio. La politica di sviluppo rurale viene ad essere definita come un intreccio di politiche settoriali che spazia dall'ambiente all' agricoltura, dalla formazione alle infrastrutture.
In un quadro così articolato la definizione di una buona pratica va al di là di un semplice schema di identificazione e rilevazione e investe molteplici dimensioni: modelli organizzativi, strategie di innovazione, storie e pianificazioni territoriali, relazioni tra soggetti economici e istituzionali, applicazione di politiche capaci di orientare i comportamenti dei soggetti del territorio.
Per tale ragione l'azione della RRN è finalizzata alla definizione di un paradigma condivisibile e sostenibile di sistema rurale attraverso la diffusione di best practises ed innovazioni che favoriscano l'efficacia delle politiche di sviluppo rurale ed il pieno raggiungimento degli obiettivi contenuti negli Orientamenti Strategici Comunitari, nel PSN e nei Piani di Sviluppo Rurale. In questo ambito saranno messi a punto gli strumenti relativi alla raccolta e catalogazione delle informazioni, e definiti i metodi per un efficace trasferimento in altre realtà. Allo stesso tempo la classificazione delle buone prassi realizzate presuppone la definizione di un sistema di diffusione delle conoscenze e dei modelli rilevati come vettore per il trasferimento dell'innovazione.
Le esperienze di successo realizzate a livello internazionale e nazionale finalizzate al perseguimento degli obiettivi strategici dello sviluppo rurale, catalogate su base tematica o territoriale, sono utili se condivise e partecipate con la comunità politica, degli amministratori locali e degli operatori di settore . A tal fine è prevista la creazione di un network tra la RRN e le altre reti di rilevazione delle innovazioni sperimentate nel mondo delle Università e degli Istituti di ricerca. Questo scambio, diffusione e veicolazione delle buone pratiche interesserà il contesto nazionale e regionale, ma anche internazionale, per metterle concretamente a frutto nelle Amministrazioni impegnate nell'attuazione delle politiche di sviluppo rurale.
L'approfondimento di campo, la diffusione dei risultati, l'organizzazione delle study visit e di Workshop tematici finalizzati all'analisi di casi di successo contribuiranno a far sì che tutti i soggetti coinvolti nell'attuazione delle politiche di sviluppo rurale possano migliorare la capacità progettuale e gestionale e faciliteranno l'innesto di buone pratiche ed innovazioni.