GAL Comunità Savonesi Sostenibili
Indirizzo: Via Sormano, 12
Città: Savona cap: 17100
tel: 019/8313333
email: l.simonetti@provincia.savona.it
contatto: Lorenza Simonetti (direttore GAL)
Il GAL, costituito nel 2008 non ha personalità giuridica. Nel 2007 tre Comunità Montane (del Giovo, Alta Val Bormida e Pollupice), la Provincia di Savona, il Comune di Savona e l'Ente Parco Beigua hanno sottoscritto un protocollo d'intesa nel quale hanno determinato di costituire un GAL e di individuare la Provincia di Savona quale soggetto capofila. Il Comune di Savona è stato successivamente escluso in quanto ricadente in zona non eleggibile. Nel 2008 è stato sottoscritto l'accordo per la costituzione del GAL tra Provincia di Savona, Comunità Montana Giovo, Comunità Montana Pollupice, Comunità Montana Alta Valbormida, Parco Beigua, Parco Piana Crixia, Università di Genova, Ordine Ingegneri, Federazione Coltivatori Diretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricoltura.
Regione Liguria
Popolazione 53.036 ab.
Superficie 895,53 km2
Densità 59,22 ab./km2
Province interessate Savona
Comuni Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea, Sassello, Stella, Urbe, Calice Ligure, Giustenice, Magliolo, Orco Feglino, Rialto, Vezzi Portio, Erli.
L'area di intervento del GAL ricade, per il 97%, in zona montana; le attività agricole principali sono legate all'allevamento bovino, mentre negli ambienti di bassa collina si riscontra la presenza dell'olivo e della vite. La gestione del bosco a fini energetici ha avuto un grande sviluppo negli ultimi anni: sul territorio sono presenti 3 impianti di teleriscaldamento a biomasse forestali alimentate con il legno derivante da tagli di recupero funzionale dei boschi della zona.
● filiera del legno piccola ma molto radicata nel territorio;
● produzioni agroalimentari di pregio (la castagna di Calizzano è presidio Slow-food);
● rilevante presenza di aree protette e siti Natura 2000.
Il PSL si propone di rilanciare il sistema socioeconomico territoriale, con forme di sviluppo sostenibile, che si delineano lungo processi di progressiva "apertura" di più ampie parti del sistema socioeconomico dell'entroterra verso le reti esterne. Le principali linee di intervento sono:
● promuovere l'uso di forni di energia ecosostenibile, in particolare delle biomasseforestali attraverso il sostegno ad energie nuove;
● favorire il miglioramento della qualità della vita e l'insediamento nelle zone ruraliattraverso un'offerta di infrastrutture paragonabile a quella cittadina.
Attraverso i progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale si intende potenziare il settore delle energie rinnovabili e la filiera del legno e tutelare l'ambiente coinvolgendo i Parchi e le aree protette regionali.