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GAL Terre Occitane
GAL Terre Occitane
Indirizzo: c/o Assoc.Marcovaldo Via Cappuccini, 29
Città: Caraglio (CN) cap: 12023
tel: 0171/610325 fax: 0171/817981
sito: www.tradizioneterreoccitane.com
email: galterreoccitane@libero.it
contatto: Dr. Dante Rigoni(presidente GAL)
Il Gruppo di Azione Locale
Il GAL, costituito nel 2002, è una Società consortile a responsabilità limitata nata dalla fusione dei GAL Valli del Viso e Terre d'Oc, la base sociale è attualmente composta da 18 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La società ha gestito anche le Programmazioni Leader II e Leader+. La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (5 pubblici e 13 privati); consiglio di amministrazione composto da 11 membri (5 per la componente pubblica e 6 per quella privata).
Il territorio
Regione Piemonte
Popolazione 106.431 ab.
Superficie 2.434,6 km2
Densità 44 ab./km2
Province interessate Cuneo
Comuni Acceglio, Aisone, Argentera, Bagnolo Piemonte, Barge, Bellino, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Brondello, Brossasco, Busca, Canosio, Caraglio, Cartignano, Casteldelfino, Castellar, Castelmagno, Celle di Macra, Cervasca, Costigliole Saluzzo, Crissolo, Demonte, Dronero, Elva, Envie, Frassino, Gaiola, Gambasca, Isasca, Macra, Marmora, Martiniana Po, Melle, Moiola, Montemale di Cuneo, Monterosso Grana, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Piasco, Pietraporzio, Pontechianale, Pradleves, Prazzo, Revello, Rifreddo, Rittana, Roccabruna, Roccasparvera, Rossana, Sambuco, Sampeyre, San Damiano Macra, Sanfront, Stroppo, Valgrana, Valloriate, Valmala, Venasca, Verzuolo, Vignolo, Villar San Costanzo, Vinadio.
L'area di intervento del GAL comprende le Valli Maira, Grana, Stura e Varaita che basano la loro economia sulla produzione agricola. Nonostante l'abbandono del lavoro in agricoltura abbia interessato tutte le valli, nelle fasce pedemontane è ancora presente un numero rilevante di aziende agricole.
Specificità
● presenza di una forte connotazione culturale di matrice occitana;
● presenza di una zona alpina non contaminata da grossi insediamenti industriali.
Il Piano di Sviluppo Locale
Il PSL si propone di ottimizzare la qualità delle proprie specificità, nell'ottica di guadagnare competitività e nuovi spazi di mercato, facendo leva sui valori aggiunti in possesso del territorio e in grado di fungere da alternativa alle economie di scala, puntando ai mercati di nicchia, sempre più redditizi e protagonisti di una costante recente crescita.
Le principali linee di intervento sono:
● mantenimento della residenzialità nelle aree rurali, promuovendo la creazione dinuove attività nei settori dei servizi alla popolazione, a favore soprattutto dei giovani e degli anziani;
● consolidare le filiere agroalimentari esistenti, sostenendo la diffusione di un Marchioe l'ammodernamento delle linee di trasformazione nell'intento di favorire l'accesso dei prodotti di eccellenza verso nuovi mercati.
La Cooperazione
Con la cooperazione si intendono valorizzare le risorse culturali e turistiche legate alle tradizioni locali, al fine di attirare nuovi visitatori nei territori partner. La promozione delle produzioni di eccellenza locali ha quindi la funzione di veicolare la diffusione dell'immagine turistica dei territori interessati.
Le attività del GAL
- GAL Tradizione delle Terre Occitane: Pubblicazione bando 7.4.1 Investimenti servizi di base locali - errata corrige
- GAL Tradizione delle Terre Occitane: Pubblicato bando multioperazione selezione PIF - seconda errata corrige
- GAL Tradizione delle Terre Occitane: Pubblicato bando Operazione 6.2.1 "Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività non agricole nelle zone rurali"
- La ReteLeader incontra i GAL piemontesi
