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GAL Delta del Po e GAL Adige

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COMUNICATO STAMPA: A PINCARA I GAL POLESANI PER PARLARE DI TERRITORIO E CICLOTURISMO IN POLESINE

Saranno presenti anche i GAL provinciali, il GAL Polesine Delta Po e il GAL Polesine Adige, VENERDI' 15 GIUGNO 2012 a Pincara in occasione dell'inaugurazione della Fiera, per parlare di valorizzazione del territorio e cicloturismo in provincia di Rovigo.
All'incontro, si terrà nella Sala Polivalente alle ore 21, con il Sindaco Renzo VISENTINI, saranno presenti l'Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Maria Luisa COPPOLA, la Presidente della Provincia di Rovigo Tiziana VIRGILI, il Direttore dei due GAL del Polesine Stefano FRACASSO e gli architetti Silvia LIZZIERO e Marco LUCAT del Comune di Pincara. Un tema, quello del cicloturismo e del cosiddetto "turismo lento ", sul quale il GAL Delta Po (33 Comuni) ed il GAL Adige (17 Comuni) sono molto impegnati in questi ultimi mesi in alcuni progetti locali e di cooperazione trasfrontaliera, interterritoriale e transnazionale, che metteranno a disposizione del territorio polesano finanziamenti per complessivi 3 milioni di euro. A livello locale si attiverà, a breve, un intervento finalizzato al potenziamento del turismo rurale da realizzare con la qualificazione di percorsi e itinerari di mobilità lenta, che coinvolge 25 comuni del territorio per un importo di spesa complessiva pari ad oltre 1 milione di euro. L'intervento mira a garantire la fruibilità ed il conseguente accesso ai più caratteristici luoghi di interesse attraverso la sistemazione di aree di sosta ed attracco fluviale. Per il GAL Delta Po saranno coinvolti i Comuni di Bergantino, Salara, Canaro, Polesella e Villanova Marchesana per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati al fiume Po (Sinistra Po); i Comuni di Ariano nel Polesine e Porto Tolle per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati al Delta del Po; i Comuni di Pincara, Trecenta, Bagnolo di Po, Frassinelle, Adria per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati all'asta fluviale Fissero-Tartaro-Canalbianco. Altri 13 Comuni saranno interessati nella zona del GAL Adige (Arquà Polesine, Badia Pol., Lusia, Rovigo, San Martino di Venezze, Villamarzana, Ceregnano, Villadose, Fratta Polesine, Canda, Castelguglielmo, San Bellino, Costa di Rovigo) lungo gli itinerari della destra Adige e del Canal Bianco.
Accanto a queste iniziative locali che prevedono degli interventi puntuali, si affiancano diversi progetti di cooperazione con altri territori che permettono di inserire il Polesine all'interno di un sistema di itinerari interregionali, in particolare ciclabili.
Come il progetto INTERBIRKE, progetto trasfrontaliero per la promozione e la valorizzazione del cicloturismo in Polesine, che si sta realizzando nell'ambito della cooperazione Italia-Slovenia 2007-2013, e che prevede la collaborazione tra 24 partner appartenenti a tre regioni italiane diverse (Emilia-Romagna, Veneto e Friuli V.G.) e alcune regioni della Slovenia (Obalno-kraška, Goriška in Gorenjska). Il progetto ha come obiettivo quello di realizzare, tra questi territori, una rete ciclistica con un tracciato principale attrezzato denominato "AdriaBike", ed inserito in un sistema modale di mobiltà più vasto, che permetterà di muoversi in bicicletta da Ravenna a Kranjska Gora, passando dai percorsi e gli itinerari del Polesine, senza alcuna interruzione di percorso.
Altrettanto importante, il progetto di cooperazione interterritoriale '' TUR-RIVERS : Turismo rurale tra i grandi fiumi '' che punta a qualificare e promuovere l'offerta turistica rurale dei territori attraversati dai grandi fiumi della Pianura Padana come il Po e l'Adige. Il progetto, che prevede complessivamente interventi per oltre 2 milioni di euro ed interventi da parte dei due GAL del Polesine per circa 0,8 milioni di euro, vede Capofila proprio il GAL Polesine Adige, e la collaborazione dei territori di altri sette GAL distribuiti su cinque Province e due Regioni (Emilia Romagna e Veneto), tra cui il Polesine Delta Po, l'altro GAL in provincia di Rovigo; l'Antico Dogado in provincia di Venezia e Padova; il Delta 2000 per le province di Ferrara e Ravenna; il GAL Patavino e GAL Bassa Padovana per la provincia di Padova; il GAL Pianura Veronese per la provincia di Verona. L'iniziativa, il cui accordo di cooperazione è stato sottoscritto dai partner a Rovigo lo scorso aprile, prevede molti interventi di qualificazione territoriale lungo l'itinerario della sinistra Po, coinvolgendo le Amministrazioni Comunali di Castelmassa, Gaiba e Stienta, ed i Comuni di Arquà Polesine e Giacciano con Baruchella per gli interventi lungo il Canal Bianco.
Ed infine il progetto "SLOW TOURISM" per la valorizzazione del turismo lento in Polesine, progetto di cooperazione Trasfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da fondi nazionali. Il progetto, che vede il coinvolgimento di 30 partner provenienti da tutte le aree ammissibili al programma (enti istituzionali come Province, Comuni, Enti Parco, il Dipartimento di Scienze dell'Università di Trieste ed enti specializzati nel settore del marketing turistico), tra cui anche il GAL Polesine Delta del Po, punta alla valorizzazione e alla promozione degli itinerari turistici slow dell'area italo-slovena, caratterizzati da particolari eccellenze naturalistico-ambientali (parchi, aree protette, corsi fluviali, ecc.). Il progetto pilota a cura del GAL Polesine Delta Po prevede la strutturazione di un'offerta "slow" per il cicloturismo in Polesine, con l'allestimento di due percorsi ciclabili di collegamento fra la zona urbana di Rovigo e le vie d'acqua limitrofe. Una lungo il Canale Adigetto (da Rovigo a Sant'Apollinare) e l'altra dal Canalbianco alla Sinistra Po (ciclabile da Pontecchio Polesine a Guarda Veneta). Su questi itinerari ciclabili, sono previsti punti d'informazione "slow" e l'istallazione di una particolare segnaletica, cartellonistica, torrette di osservazione, illuminazione, arredi per le aree di sosta, rastrelliere per biciclette con gettoniera per il servizio "rent a bike", attrezzature sportive per gli itinerari ciclabili e i percorsi vita.
Saranno presenti anche i GAL provinciali, il GAL Polesine Delta Po e il GAL Polesine Adige, VENERDI' 15 GIUGNO 2012 a Pincara in occasione dell'inaugurazione della Fiera, per parlare di valorizzazione del territorio e cicloturismo in provincia di Rovigo.
All'incontro, si terrà nella Sala Polivalente alle ore 21, con il Sindaco Renzo VISENTINI, saranno presenti l'Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Maria Luisa COPPOLA, la Presidente della Provincia di Rovigo Tiziana VIRGILI, il Direttore dei due GAL del Polesine Stefano FRACASSO e gli architetti Silvia LIZZIERO e Marco LUCAT del Comune di Pincara. Un tema, quello del cicloturismo e del cosiddetto "turismo lento ", sul quale il GAL Delta Po (33 Comuni) ed il GAL Adige (17 Comuni) sono molto impegnati in questi ultimi mesi in alcuni progetti locali e di cooperazione trasfrontaliera, interterritoriale e transnazionale, che metteranno a disposizione del territorio polesano finanziamenti per complessivi 3 milioni di euro. A livello locale si attiverà, a breve, un intervento finalizzato al potenziamento del turismo rurale da realizzare con la qualificazione di percorsi e itinerari di mobilità lenta, che coinvolge 25 comuni del territorio per un importo di spesa complessiva pari ad oltre 1 milione di euro. L'intervento mira a garantire la fruibilità ed il conseguente accesso ai più caratteristici luoghi di interesse attraverso la sistemazione di aree di sosta ed attracco fluviale. Per il GAL Delta Po saranno coinvolti i Comuni di Bergantino, Salara, Canaro, Polesella e Villanova Marchesana per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati al fiume Po (Sinistra Po); i Comuni di Ariano nel Polesine e Porto Tolle per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati al Delta del Po; i Comuni di Pincara, Trecenta, Bagnolo di Po, Frassinelle, Adria per la parte relativa agli itinerari ciclabili collegati all'asta fluviale Fissero-Tartaro-Canalbianco. Altri 13 Comuni saranno interessati nella zona del GAL Adige (Arquà Polesine, Badia Pol., Lusia, Rovigo, San Martino di Venezze, Villamarzana, Ceregnano, Villadose, Fratta Polesine, Canda, Castelguglielmo, San Bellino, Costa di Rovigo) lungo gli itinerari della destra Adige e del Canal Bianco.
Accanto a queste iniziative locali che prevedono degli interventi puntuali, si affiancano diversi progetti di cooperazione con altri territori che permettono di inserire il Polesine all'interno di un sistema di itinerari interregionali, in particolare ciclabili.
Come il progetto INTERBIRKE, progetto trasfrontaliero per la promozione e la valorizzazione del cicloturismo in Polesine, che si sta realizzando nell'ambito della cooperazione Italia-Slovenia 2007-2013, e che prevede la collaborazione tra 24 partner appartenenti a tre regioni italiane diverse (Emilia-Romagna, Veneto e Friuli V.G.) e alcune regioni della Slovenia (Obalno-kraška, Goriška in Gorenjska). Il progetto ha come obiettivo quello di realizzare, tra questi territori, una rete ciclistica con un tracciato principale attrezzato denominato "AdriaBike", ed inserito in un sistema modale di mobiltà più vasto, che permetterà di muoversi in bicicletta da Ravenna a Kranjska Gora, passando dai percorsi e gli itinerari del Polesine, senza alcuna interruzione di percorso.
Altrettanto importante, il progetto di cooperazione interterritoriale '' TUR-RIVERS : Turismo rurale tra i grandi fiumi '' che punta a qualificare e promuovere l'offerta turistica rurale dei territori attraversati dai grandi fiumi della Pianura Padana come il Po e l'Adige. Il progetto, che prevede complessivamente interventi per oltre 2 milioni di euro ed interventi da parte dei due GAL del Polesine per circa 0,8 milioni di euro, vede Capofila proprio il GAL Polesine Adige, e la collaborazione dei territori di altri sette GAL distribuiti su cinque Province e due Regioni (Emilia Romagna e Veneto), tra cui il Polesine Delta Po, l'altro GAL in provincia di Rovigo; l'Antico Dogado in provincia di Venezia e Padova; il Delta 2000 per le province di Ferrara e Ravenna; il GAL Patavino e GAL Bassa Padovana per la provincia di Padova; il GAL Pianura Veronese per la provincia di Verona. L'iniziativa, il cui accordo di cooperazione è stato sottoscritto dai partner a Rovigo lo scorso aprile, prevede molti interventi di qualificazione territoriale lungo l'itinerario della sinistra Po, coinvolgendo le Amministrazioni Comunali di Castelmassa, Gaiba e Stienta, ed i Comuni di Arquà Polesine e Giacciano con Baruchella per gli interventi lungo il Canal Bianco.
Ed infine il progetto "SLOW TOURISM" per la valorizzazione del turismo lento in Polesine, progetto di cooperazione Trasfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da fondi nazionali. Il progetto, che vede il coinvolgimento di 30 partner provenienti da tutte le aree ammissibili al programma (enti istituzionali come Province, Comuni, Enti Parco, il Dipartimento di Scienze dell'Università di Trieste ed enti specializzati nel settore del marketing turistico), tra cui anche il GAL Polesine Delta del Po, punta alla valorizzazione e alla promozione degli itinerari turistici slow dell'area italo-slovena, caratterizzati da particolari eccellenze naturalistico-ambientali (parchi, aree protette, corsi fluviali, ecc.). Il progetto pilota a cura del GAL Polesine Delta Po prevede la strutturazione di un'offerta "slow" per il cicloturismo in Polesine, con l'allestimento di due percorsi ciclabili di collegamento fra la zona urbana di Rovigo e le vie d'acqua limitrofe. Una lungo il Canale Adigetto (da Rovigo a Sant'Apollinare) e l'altra dal Canalbianco alla Sinistra Po (ciclabile da Pontecchio Polesine a Guarda Veneta). Su questi itinerari ciclabili, sono previsti punti d'informazione "slow" e l'istallazione di una particolare segnaletica, cartellonistica, torrette di osservazione, illuminazione, arredi per le aree di sosta, rastrelliere per biciclette con gettoniera per il servizio "rent a bike", attrezzature sportive per gli itinerari ciclabili e i percorsi vita.

 
 

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