In Spagna il Comitato di Sorveglianza del Quadro Nazionale per lo Sviluppo Rurale ha deciso di modificare la percentuale minima di LEADER nel FEASR.
Le reti di sviluppo rurale in disaccordo con la decisione, che è invece stata presa all'unanimità dalle Regioni (Comunità Autonome).
Il Comitato di Sorveglianza del Quadro Nazionale di Sviluppo Rurale, ha approvato all'unanimità la modifica della dotazione economica minima dell'Asse 4 LEADER, che è passata dal 10% al 5% del FEASR, in base principalmente al basso livello di esecuzione del programma a causa effetti della crisi economica. Ciò consentirebbe, secondo il testo della decisione, "un migliore utilizzo della dotazione finanziaria complessiva dell'intero programma che così garantirà il raggiungimento degli risultati previsti".
Il decurtamento, tuttavia, è facoltativo, cioè non è obbligatorio da parte dalle Regioni, alle quali spetterebbe l'opzione di modificare la percentuale verso il basso o lasciarla così come è. In ogni caso, qualsiasi modifica al riguardo dovrà essere discussa nei Comitati di Sorveglianza del PSR regionali, in cui sono rappresentati i gruppi di azione locale.
Per approfondire le motivazioni e il dibattito che ne è conseguentemente derivato in Spagna tra Reti Rurali Nazionali, gruppi di azione locale, Regioni e Stato Centrale