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GAL Tuscia Romana

 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 2002, è un'Associazione riconosciuta con lo scopo prioritario di dare attuazione al Piano di Sviluppo Locale (PSL) approvato dalla Regione Lazio. La base sociale è attualmente composta da 23 soci (16 per la componente pubblica e 7 per quella privata) portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio.
Il GAL ha gestito anche la programmazione Leader+.

Il territorio

cartina del gal

Regione Lazio
Popolazione 80.128 ab.
Superficie 809,57 km2
Densità 98,98 ab./km2
Province interessate Roma, Viterbo
Comuni Allumiere, Anguillara Sabazia, Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano, Tolfa, Trevignano Romano, Vejano, Villa San Giovanni in Tuscia.
 
Oltre alla naturale attrattiva ambientale-paesaggistica, l'area della Tuscia Romana presenta una particolare conformazione geografica, caratterizzata dalla presenza di tre centri urbani agli estremi del territorio interessato (Roma, Civitavecchia e Viterbo). Un posizionamento territoriale strategico che offre interessanti potenzialità per i flussi legati al turismo e per lo sviluppo dell'intera area.

 
 

Specificità

● presenza di aree protette: Parco Regionale del Complesso Lacuale di Bracciano e Martignano, Parco Suburbanum Marturanum, Riserva Naturale Monterano ed altre aree a protezione speciale (SIC e ZPS).

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di migliorare l'attrattività della Tuscia Romana per le imprese, la popolazione e i fruitori dell'area attraverso il Turismo Rurale.
Le principali linee di intervento sono:
● recuperare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale;
● adeguare i servizi per migliorare la fruibilità del territorio;
● incrementare e differenziare le presenze turistiche.

 

La Cooperazione

Con la cooperazione interterritoriale si mira a rafforzare lo sviluppo rurale integrato di qualità dei prodotti agricoli e turistici dell'area attraverso metodi di sviluppo partecipato e integrato. S'intende mettere a punto specifici strumenti di governance locale allo scopo di operare uno sviluppo economico sostenibile del territorio, incentrato su turismo, enogastronomia e servizi in ottica plurifunzionale attraverso la redazione di Piani di miglioramento e azioni comuni di marketing turistico dei territori rurali.