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GAL Appennino Teramano

Logo GAL Gran Sasso Velino

GAL Appennino Teramano
Indirizzo: Via Duca degli Abruzzi, 1
Città: Montorio al Vomano (TE) cap: 64046
tel: 0861/592644
sito: www.galappenninoteramano.it
email: leaderteramano@virgilio.it
Gianfranco Camplese (direttore GAL)

 
 
 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 2002 dalla unione di due Gruppi di Azione Locale, Gal Consorzio Agorà e Gal Gran Sasso Laga (entrambi attivi nell'ambito del progetto Leader II) è una Società Consortile a responsabilità limitata.

Il territorio

cartina del gal

Regione Abruzzo
Popolazione 95.177 ab.
Superficie 1.368,6 km2
Densità 70 ab./km2
Province interessate Teramo
Comuni Ancarano, Arsita, Atri, Basciano, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella Del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso d'Italia, Montefino, Montorio al Vomano, Notaresco, Penna Sant'Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Sant'Egidio alla Vibrata, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana.

L'area di intervento del GAL raggruppa 30 Comuni della Provincia di Teramo per una superficie totale che rappresenta circa il 70% dell'intero territorio provinciale. Dal punto di vista amministrativo 28 dei 30 Comuni appartengono alle tre Comunità Montane della Provincia: quelle del Gran Sasso, dei Monti della Laga e del Vomano, Fino e Piomba.
Dal punto di vista fisico e geografico l'area è interessata dal versante orientale dell'Appennino Abruzzese, con il massiccio del Gran Sasso. Altra caratteristica dell'area GAL è la presenza delle incisioni vallive dei fiumi Fino, Vomano, Tordino e Vibrata e dei rilievi collinari che digradano dolcemente fino alla costa adriatica.

 
 

Specificità

● presenza di aree protette: Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di potenziare e qualificare l'ambiente economico rurale dell'Appennino Teramano nelle sue componenti storico culturali, economiche e umane, attraverso la valorizzazione delle risorse del patrimonio naturale, architettonico e culturale, dei prodotti tipici e del turismo rurale.
Le principali linee di intervento sono:  
● rafforzare la governance territoriale e lo sviluppo dei sistemi produttivi locali attraverso azioni di sistema volte a promuovere lo sviluppo territoriale di filiere e reti d'imprese, anche in rete europea;
● promuovere e potenziare i servizi informativi per la valorizzazione turistica del territorio;
● favorire la nascita e l'avviamento di nuove imprese e supportare l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, mediante specifici percorsi integrati, aumentandone la professionalità e l'occupabilità.

 

La Cooperazione

Con la cooperazione interterritoriale s'intende avviare e sostenere l'associazionismo forestale attraverso la realizzazione di interventi di formazione e aggiornamento, l'individuazione delle tipologie di impianti per l'utilizzo della biomassa e la realizzazione di strutture a supporto delle attività forestali.
Ulteriore obiettivo della cooperazione interterritoriale  la valorizzazione delle risorse rurali attraverso il recupero di edifici di interesse architettonico.
Con la cooperazione transnazionale si intende, invece, preservare il patrimonio della biodiversità locale (lupi e orsi) con azioni di promozione e sensibilizzazione. Tale tipologia di cooperazione mira, infine, a promuovere turisticamente il territorio  realizzando e diffondendo un sistema di itinerari artistici, culturali e paesaggistici.