GAL Sarcidano Barbagia di Seulo
indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 125
città: Isili (CA) cap: 08033
tel: 0782/802231 fax: 0782/802935
sito:
email: segreteria@cm13.it
contatto: Salvatorangelo Planta (presidente GAL)
Il GAL è una Fondazione di Partecipazione, ha come obiettivo primario l'attuazione del PSL finanziato nell'ambito delle attività del PSR 2007-2013, ma contiene tra gli scopi e le finalità una previsione più ampia, finalizzata alla realizzazione di un obiettivo di più largo respiro, riuscire a far diventare il GAL una vera agenzia di sviluppo del territorio, in grado di avviare e governare dei processi di sviluppo condivisi da operatori e popolazione.
Regione Sardegna
Popolazione 18.828 ab.
Superficie 636,92 km2
Densità 30 ab./km2
Province interessate Cagliari
Comuni Escolca, Esterzili, Gergei, Isili, Mandas, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Villanova Tulo.
L'area di intervento del GAL è una regione storico-geografica e amministrativa compresa tra Trexenta (sud), Marmilla (sud-ovest), Arborea (ovest), Barbagie (nord/nord-est) e Gerrei (sud-est). E' un variegato territorio quasi al centro dell'Isola che unitamente alla Barbagia di Seulo costituisce la via obbligata che segna geograficamente la transizione tra le regioni pianeggianti e agricole campidanesi ai contrafforti montuosi e alle aree pastorali del massiccio del Gennargentu.
L'area presenta ambienti e paesaggi di straordinaria suggestione, varietà e rarità costituiti da altipiani e colline, valli e pianori, laghi, gole, grotte e boschi.
● presenza di Siti di Interesse Comunitario (SIC): Giara di Gesturi (Nuragus) e i Monti del Gennargentu (Sadali, Seulo).
Il PSL si propone di accrescere la competitività territoriale dell'area attraverso la valorizzazione del sistema delle produzioni tipiche e del turismo.
Le principali linee di intervento sono:
● creazione di un sistema di imprese turistiche integrate che svolgono la loro attivitàentro un territorio con un sistema di risorse culturali, ambientali, agricole, artigianali qualitativamente attraente;
● sostenere lo sviluppo e l'innovazione organizzativa e tecnologica delle microimpreseextra agricole e la formazione di microcircuiti locali.
Attraverso la cooperazione interterritoriale si vuole mettere in rete gli operatori del territorio (es. ippovie, rete delle fattorie sociali) allo scopo di promuovere l'offerta turistica del territorio e un'economia solidale. Con la cooperazione transazionale, invece, si punta a valorizzare ed estendere la commercializzazione dei prodotti locali attraverso un contatto diretto tra gli operatori locali e la grande distribuzione. Infine, s'intende promuovere le attrattività turistiche del territorio diffondendo la pratica del turismo ambientale.