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GAL Appennino Bolognese

Logo GAL Appennino Bolognese

GAL Appennino Bolognese
Indirizzo: Casella Postale 95 - PT 95 Bologna 5
Sede legale: Viale Silvani 6 - 40122 Bologna
Città: Bologna (BO) cap: 40122
tel: 051/6598738 fax: 051/6599076
sito: www.bolognappennino.it
email: info@bolognappennino.it
contatto: Vladimiro Ferri (presidente GAL)


 
 
 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 2002 come Società consortile a responsabilità limitata, si è posto la missione di individuare, sostenere e sviluppare iniziative a beneficio del territorio dell'Appennino Bolognese. La base sociale è attualmente composta da 28 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. Il GAL ha partecipato anche alla Programmazione Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (21 privati e 7 pubblici); consiglio di amministrazione composto da 15 membri (9 della parte privata e 6 della parte pubblica).

Il territorio

cartina del gal

Regione Emilia Romagna
Popolazione 137.470 ab.
Superficie 1.627,6 km2
Densità 84 ab./km2
Province interessate Bologna
Comuni Borgo Tossignano, Camugnano, Casalfiumanese, Castel D'Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castello di Serravalle, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monte San Pietro, Monterenzio, Monteveglio, Monzuno, Pianoro, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Savigno, Vergato.
 
L'area di intervento del GAL è caratterizzata dalla fascia pedemontana e montana dell'Appennino Bolognese, solcata da una serie di valli perpendicolari alla catena principale. Si tratta del territorio di collegamento privilegiato Nord-Sud tra l'Emilia-Romagna e la Toscana, soprattutto nelle sue valli centrali. Pur con le peculiarità che contraddistinguono le aree rurali, il territorio del GAL si caratterizza per la forte presenza di attività industriali, appartenenti in particolare a meccanica e industria di trasformazione.

 
 

Specificità

● presenza di aree protette: Parchi dell'Abbazia di Monteveglio, della Vena del GessoRomagnola, di Monte Sole, del Corno alle Scale, dei Laghi Suviana e Brasimone, oltre che della Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di concorrere alla realizzazione di un sistema di offerta integrata del territorio in grado di esprimere una capacità collettiva nella gestione e valorizzazione delle risorse disponibili e una organizzazione orizzontale finalizzata a produrre economie di scala e vantaggi competitivi verso il mercato.
Le principali linee di intervento sono:
● sostegno e incentivazione dei giovani imprenditori;
● valorizzazione dell'agricoltura a metodo biologico;
● promozione delle produzioni di qualità regolamentata e no OGM;
● promozione dello sviluppo delle filiere bioenergetiche di limitato impatto ambientale.

 

La Cooperazione

Gli interventi di cooperazione sono finalizzati a promuovere l'utilizzo energetico delle biomasse forestali e un paniere di eccellenze locali (sulla base della storia e della tradizione produttiva locale), di nicchie di prodotto e mercato.