GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano
Indirizzo: Via Emilia Ovest, 101
Città: Modena (MO) cap: 41100
tel: 059/821149 fax: 059/380063
sito: www.galmodenareggio.it
email: info@galmodenareggio.it
contatto: Dr. Luciano Correggi (presidente GAL)
L'area di intervento del GAL comprende le aree di media e alta montagna delle province di Modena e Reggio Emilia. Dal punto di vista socioeconomico, l'area nella sua globalità è da ritenersi a piena ruralità, senza eccezioni o soluzioni di discontinuità.
Il territorio può definirsi come un "insieme di vallate e dorsali" adagiate su un piano inclinato che dallo spartiacque appenninico di confine di regione cala lentamente verso la pianura.
Regione Emilia Romagna
Popolazione 113.689 ab.
Superficie 2.184,5 km2
Densità 52 ab./km2
Province interessate Modena, Reggio Emilia
Comuni Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo Ne'monti, Collagna, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Ligonchio, Marano Sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, Ramiseto, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, Toano, Vetto, Viano, Villa Minozzo, Zocca.
L'area di intervento del GAL comprende le aree di media e alta montagna delle province di Modena e Reggio Emilia. Dal punto di vista socioeconomico, l'area nella sua globalità è da ritenersi a piena ruralità, senza eccezioni o soluzioni di discontinuità.
Il territorio può definirsi come un "insieme di vallate e dorsali" adagiate su un piano inclinato che dallo spartiacque appenninico di confine di regione cala lentamente verso la pianura.
● presenza di aree protette (Parco dei Sassi di Roccamalatina, Parco dell'Alto Appennino Modenese, Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano);
● vasto patrimonio edilizio storico: torri, castelli, case a torre; produzioni artigianali artistiche: ceramica, prodotti in legno, lavorazione della pietra;
● produzioni agroalimentari tipiche: ciclo del parmigiano reggiano, latte biologico, produzioni zoo-casearie (ovini e selvaggina), miele e prodotti frutticoli.
Il PSL si propone di valorizzare le risorse endogene dei territori, attraverso l'incremento delle produzioni alimentari tipiche minori, delle risorse inespresse del bosco e del sottobosco e delle risorse naturali e ambientali.
Le principali linee di intervento sono:
● promozione della commercializzazione diretta o su circuiti commerciali "corti" dei prodotti tipici locali;
● sviluppo di una filiera del legno, potenziando le attività di raccolta per la lavorazione, trasformazione e conservazione e/o per l'uso energetico;
● promuovere centri per la tutela, la produzione e l'osservazione faunistica a supporto dell'escursionismo turistico e l'educazione ambientale dei giovani.
Con la cooperazione si intende promuovere a livello interterritoriale la produzione tipica e la soft economy nei parchi dell'Appennino mentre a livello transnazionale il turismo sostenibile con particolare riguardo all'ambito sportivo (orienteering) o storico-culturale connesso con le vie storiche.