GAL Montagna Leader
Indirizzo: Via Venezia, 18a
Città: Maniago (PN) cap: 33085
tel: 0427/71775 fax: 0427/71774
sito: www.montagnaleader.org/
email: gal@montagnaleader.org
contatto: Dr. Giuseppe Damiani (direttore GAL)
Il GAL, costituito nel 1992 come Società consortile a responsabilità limitata, è attualmente composto da 19 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche, e sociali del territorio. Il GAL ha partecipato anche alle Programmazioni Leader II e Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (4 pubblici e 15 privati); consiglio di amministrazione composto da 9 membri (3 per la parte pubblica e 6 per la parte privata); collegio dei revisori dei conti (3 membri).
La struttura tecnica del GAL è composta da : direttore, responsabile dei procedimenti, amministrazione e animazione PMI e ricettività, animazione turismo e cultura, segreteria.
Regione Friuli Venezia Giulia
Popolazione 57.990 ab.
Superficie 1.353,3 km2
Densità 43 ab./km2
Province interessate Pordenone
Comuni Andreis, Arba, Aviano, Barcis, Budoia, Caneva, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito D'Asio.
L'area di intervento del GAL è situata nella parte occidentale delle Prealpi Carniche; si possono individuare due fasce prioritarie di diversa natura fisica e funzionale: la fascia montana ( Valcellina, Val Colvera) e la fascia pedemontana (più a Sud tra i bacini idrografici del Livenza e del Meduna).
● presenza di un'area protetta: Parco Naturale delle Dolomiti Friulane;
● sistemi paesaggistici di notevole interesse floristico e naturalistico.
Il PSL si propone di rafforzare le qualità turistiche territoriali al fine di incrementare e promuovere lo sviluppo del turismo rurale sostenibile.
Le principali linee di intervento sono:
● aumentare l'attrattività dei prodotti sia nei confronti del mercato locale, sia verso mercati esterni, attraverso la realizzazione di specifici eventi sul territorio;
● incrementare le offerte di turismo culturale e la fruizione dei tre percorsi tematici dell'ecomuseo (acqua, sassi e mestieri).
Le azioni di cooperazione sono volte a potenziare le offerte di turismo sostenibile che si basino su una forte e radicata immagine territoriale (valorizzazione di prodotti tipici, studio di emergenze storiche e culturali, siti ambientali e ricettività extra alberghiera). L'attenzione è rivolta, in particolar modo alla creazione, valorizzazione e messa in rete degli ecomusei, i quali rappresentano un elemento chiave nel coinvolgimento delle comunità rurali nel processo di sviluppo.