GAL Euroleader
Indirizzo: Via Carnia Libera 1944, 15
Città: Tolmezzo (UD) cap: 33028
tel: 0433/44834 fax: 0433/44834
sito: www.euroleader.fvg.it
email: info@euroleader.191.it
contatto: Dr. Daniele Petris (presidente GAL)
Il GAL, Società consortile a responsabilità limitata costituita nel 2001, è attualmente composto da 14 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza
delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La società ha partecipato anche alle Programmazioni Leader II e Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (5 pubblici e 9 privati); consiglio di amministrazione composto da 5 membri (2 per la componente pubblica e 3 per la componente privata). La struttura tecnica del GAL è composta da: un cordinatore, due impiegati tecnici e un contabile.
Regione Friuli Venezia Giulia
Popolazione 39.532 ab.
Superficie 1.222,3 km2
Densità 32 ab./km2
Province interessate Udine
Comuni Amaro, Ampezzo, Arta Terme, Cavazzo Carnico, Cercivento, Comeglians, Enemonzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Ligosullo, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Preone, Ravascletto, Raveo, Rigolato, Sauris, Socchieve, Sutrio, Tolmezzo, Treppo Carnico, Verzegnis, Villa Santina, Zuglio.
L'area di intervento del GAL è suddivisa in tre valli principali (Valle del Degano, Valle del But e Valle del Tagliamento) che si congiungono nella conca tolmezzina, prettamente pedemontana. Il territorio presenta forti differenze di sviluppo socioeconomico, legate non solo a motivi geografici ma anche morfologici e storici.
● presenza di un'area protetta: Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Carniche;
● sistemi paesaggistici di notevole interesse: zone vallive, lago di Sauris.
Il PSL si propone di rivitalizzare le comunità locali in un ritrovato equilibrio con le risorse e con il patrimonio culturale e naturale, promuovendo lo sviluppo del turismo rurale sostenibile.
Le principali linee di intervento sono:
● costruzione delle condizioni che garantiscano la permanenza della popolazionee che permettano all'economia turistica di insediarsi nelle località minori;
● creazione di occasioni di stabile occupazione e aumento del reddito prodotto eindotto dal turismo.
Con la cooperazione si intende promuovere il turismo rurale creando percorsi tematici integrati sia interni ai singoli territori friulani che tra il Friuli e le aree di confine. Le azioni di cooperazione comporteranno, principalmente, la mappatura degli itinerari tematici (piste ciclabili, ippovie, itinerari culturali e ambientali, enogastronomia), dei siti valorizzabili turisticamente e delle strutture di ricezione turistica, punti vendita o strutture produttive (aziende, cantine, ristoranti) agroalimentari e artigianali di nicchia e di qualità presenti nelle aree interessate dai progetti.