GAL Patavino
Indirizzo: c/o Villa Ca' Emo Via Santo Stefano Superiore, 38
Città: Monselice (PD) cap: 35043
tel: 0429/784872 fax: 0429/784972
sito: www.galpatavino.it
email: info@galpatavino.it
contatto: Dr. Eugenio Zaggia (presidente GAL)
Il GAL, costituito nel 1994, è una Società cooperativa a responsabilità limitata, la base sociale è attualmente composta da 11 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. Il GAL ha gestito anche le Programmazioni Leader II e Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata:
assemblea dei soci (3 pubblici e 8 privati); consiglio di amministrazione composto da 12 membri (3 per la componente pubblica e 9 per quella privata); collegio sindacale composto da 3 membri.
La struttura tecnica del GAL è composta da:
direttore tecnico/coordinatore; gestione amministrativo-finanziaria; animazione, mediazione, monitoraggio dei bisogni e coerenza con le proposte del PSL.
Regione Veneto
Popolazione 132.099 ab.
Superficie 491,6 km2
Densità 269 ab./ km2
Province interessate Padova
Comuni Abano Terme, Arqua' Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Casale di Scodosia, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Ospedaletto Euganeo, Rovolon, Saletto, Teolo, Torreglia, Urbana, Veggiano, Vo.
L'area di intervento del GAL, pianeggiante e collinare, si estende nella Provincia di Padova e in quella di Verona; la zona, originariamente palustre, è stata bonificata in epoca moderna; tutto il territorio è caratterizzato da fossati necessari per lo smaltimento delle acque. In quest'area i Consorzi di Bonifica sono un'istituzione fondamentale non solo per l'agricoltura ma per la stessa esistenza fisica degli insediamenti civili e industriali.
Il PSL si propone di sistematizzare e integrare l'offerta turistica e promuovere un'imprenditorialità multisettoriale per una rinnovata struttura economica rurale.
Le principali linee di intervento sono:
● riqualificazione del patrimonio storico-architettonico, per la tutela e valorizzazionedel patrimonio naturale e culturale;
● diversificazione e multifunzionalità per il miglioramento dell'offerta turistica e lapromozione di una nuova imprenditorialità.
Con azioni comuni di cooperazione si intendono progettare e realizzare percorsi e itinerari per promuovere le ricchezze naturalistiche, culturali e agroalimentari dell'area, rendendo fruibili su larga scala i prodotti anche attraverso l'accesso al sistema della distribuzione moderna. Altro tema di cooperazione è riconducibile al rapporto tra turismo e cultura, soprattutto nei centri minori, rispetto ai fattori identitari del territorio (fatti, personaggi, valori, ecc.).