Mercoledì 2 febbraio al Castello di Mesola (FE), si è tenuto il workshop "Funzionalità ecologica e usi del territorio: la pianificazione partecipata interregionale nel Delta del Po e il ruolo degli agricoltori", all'interno del progetto NATREG.
Il workshop organizzato dal Parco del Delta del Po Emilia-Romagna si inserisce all'interno di NATREG, un progetto transnazionale Sud Est Europa che ha come "caso di studio" appunto il Delta del Po.
L'obiettivo della giornata è stato quello di creare una discussione partecipata sull'importanza del mantenimento di una buona funzionalità ecologica del territorio per sopportare l'irrigidimento del clima e mantenere una buona qualità dell'acqua, dell'aria, limitare il cuneo salino e il dissesto idrogeologico, consentire la formazione dei suoli (tutte funzioni ecologiche svolte da un territorio ben gestito chiamate "servizi ecosistemici") valorizzando il ruolo di un'agricoltura consapevole all'interno di un'area protetta, coinvolgendo gli stakeholders nell'identificazione delle problematiche e dei bisogni individuali e del territorio, sviluppando una visione d'insieme che consenta la messa a punto di obiettivi ed attività congiunte per la risoluzione dei problemi e il miglioramento della qualità dell'"Habitat umano".
Il Progetto NATREG, "Managing NATural Assets and Protected Areas as Sustenaible ReGional Development Opportunities", finanziato nell'ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Sud Est Europa 2007-2013, ha l'obiettivo di esaminare e promuovere il patrimonio naturale ed ecologico delle aree protette, valutarne il potenziale in termini di strategie di marketing e sviluppo, col fine ultimo di accompagnare la crescita sostenibile dei territori coinvolti.
I Partner italiani sono la Regione Veneto e ARPA Emilia-Romagna. Il Progetto mira, in particolare, a sviluppare una strategia comune per la gestione integrata delle aree protette attraverso un network transnazionale e multidisciplinare, al fine di preservare gli equilibri ecologici e naturali, ma senza per questo compromettere le opportunità di crescita e sviluppo delle aree circostanti. L'obiettivo comune è quello di trasferire gradualmente le linee guida contenute nella Strategia Transnazionale nell'ambito delle strutture della politica locale, per
sviluppare una gestione condivisa dai due parchi del Delta e dalle due amministrazioni regionali. Questo percorso tende a creare un fattivo coordinamento Interregionale permanente del Delta del Po.