Per l'Asse 4-Leader il 2010 è stato l'anno della piena operatività e dell'incontro con il territorio. Il quarto asse del PSR Veneto traccia un primo bilancio dell'anno appena trascorso che ha visto il definitivo avvio dei Programmi di Sviluppo Locale attraverso l'impegno dei quattordici Gruppi di Azione Locale della regione. Riscontro tangibile della programmazione "dal basso" prevista dal PSR sono stati i numerosi bandi attivati dai GAL, che hanno messo in moto le strategie di sviluppo degli ambiti territoriali di competenza. Sono stati ben 89 gli interventi attivati dai GAL sul territorio regionale. I bandi pubblici sono stati 72, mentre 10 interventi sono stati attivati direttamente dai GAL con la gestione diretta e 7 hanno previsto la formula "a regìa". Nel complesso, le risorse messe a bando al 31 dicembre 2010 sono ammontate a 25 milioni 807 mila euro, oltre un quarto di quanto previsto dall'intera programmazione finanziaria. La consistenza degli importi effettivamente concessi ai beneficiari finali potrà essere valutata una volta concluse tutte le relative istruttorie da parte di Avepa.
Le misure di diversificazione in attività non agricole sono risultate le più considerate dai GAL. L'intervento attivato con maggiore frequenza (14) è stato quello relativo alla misura 311 - azione 2, ovvero il sostegno allo sviluppo dell'attività agrituristica, a fronte della presentazione di progetti di adeguamento e di sviluppo di strutture aziendali esistenti. Ma si è puntato anche sulla creazione e sul consolidamento di fattorie plurifunzionali (misura 311 - azione 1) con l'attivazione di 13 bandi per investimenti strutturali e acquisto di attrezzature e dotazioni. Nell'ambito della Misura 323-A azione 1, sono stati attivati 11 interventi per la realizzazione di studi e censimenti finalizzati a documentare i caratteri storici, architettonici e culturali delle aree Leader, anche ai fini dei successivi investimenti per la valorizzazione del patrimonio rurale (Azioni 2, 3, 4). Sempre 11, infine, sono stati gli interventi attivati per la formazione e l'informazione degli operatori economici delle aree rurali (misura 331).
Anche in relazione alla diversa consistenza delle singole dotazioni di spesa, che è sensibilmente maggiore per i GAL operanti nelle aree C e D (aree rurali intermedie e aree rurali con problemi complessivi di sviluppo), particolarmente rilevanti sono le risorse messe a bando nelle aree montane, dove il GAL Prealpi Dolomiti ha stanziato 3 milioni e 92 mila euro, il Baldo Lessinia 2 milioni 750 mila e l'Alto Bellunese 2 milioni 470 mila. Per quanto riguarda la gamma degli interventi attivati si segnalano invece, con 9 tipi di misure, i Gal Pianura Veronese e Terre di Marca.