Le mutazioni climatiche viste dai bambini del mondo. "Paint for the Planet", la mostra riservata ai piccoli artisti dei cinque continenti, parla delle emergenze del Pianeta attraverso la galleria di quasi 200.000 lavori originali. Orsi polari in costume da bagno, pinguini sulla spiaggia, ciminiere che impestano l'aria. Ma anche automobili che camminano con l'energia solare, eliche che sfruttano l'energia eolica, piante lussureggianti, per riflettere su paure a speranze messe su carta.
L'esibizione è stata organizzata nell'ambito della campagna "UNite to combat climate change", per sottolineare attraverso le immagini dei piccoli cittadini globali come la necessità di un accordo sul clima sia un obiettivo sempre più urgente.
Durante la giornata inaugurale molti dei vincitori hanno indirizzato il loro appello ai rappresentanti delle istituzioni e dei mezzi di comunicazione. Una iniziativa che rappresenta un altro modo di combattere i mutamenti climatici, accantonando per un momento la polemiche sul protocollo di Kyoto e i livelli di Co2.
Argomenti che, in ogni caso, attendono al varco i governi in vista dell'appuntamento nel dicembre 2009 a Copenhagen, momento in cui dovranno giungere ad un accordo globale sul periodo successivo al 1012.