Gentile: "Con il GAL Meridaunia, i Monti Dauni protagonisti del territorio"
L'assessore regionale al Welfare ha ribadito l'importanza di Meridaunia sui Monti Dauni: "Deve essere il punto di riferimento dell'intero territorio"

GAL Meridaunia, Regione Puglia, Terme di Castelnuovo, Università degli Studi di Foggia e amministrazioni comunali sedute allo stesso tavolo per individuare percorsi ed iniziative rivolte alla promozione del Polo termale del piccolo centro Dauno. Questo lo scenario del convegno svoltosi presso il Polo termale di Castelnuovo dlela Daunia, dal titolo "Le azioni del PSL Meridaunia: opportunità per il turismo termale" organizzato e promosso dal GAL Meridaunia. Un modo per puntare l'attenzione sulla struttura termale dei Monti Dauni, uno dei 4 poli termali presenti in Puglia, con grandi potenzialità per l'economia del territorio e allo stesso tempo con la necessità di attivare iniziative ed interventi per superare limiti e deficit come quelli legati alla ricettività e ai servizi.
Presenti al tavolo dei relatori: l'assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, l'assessore ai Lavori Pubblici di Castelnuovo della Daunia, Guerino De Luca, l'amministratore delle Terme di Castelnuovo della Daunia, Nicola Caccavelli, Mariella La Forgia, ricercatrice della Facoltà di Economia dell'Università di Foggia, Alberto Casoria, presidente di Meridaunia ed Antonella Ruscillo e Antonella Caggese, collaboratrici del GAL.
Dopo i saluti, l'amministratore Caccavelli ha presentato la realtà delle Terme di Castelnuovo, mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza. Tra i primi la qualità dei servizi offerti, ovvero delle terapie sanitarie, che dal 2004, anno di nascita del polo, ha fatto registrare la presenza di circa 60.000 utenti. Inoltre, quella di Castelnuovo, unica struttura termale presente in Capitanata, è anche una delle più complete sul territorio regionale fornendo un ventaglio completo di trattamenti e di terapie (dalle cure inalatorie, ai trattamenti con fanghi, dalle irrigazioni, ai bagni termali, ecc). Insomma una struttura che si presta a grandi numeri: basti pensare che il suo bacino di utenza si estende per 60 Km, arrivando così anche alle regioni limitrofe di Molise, Campania e Basilicata e coinvolgendo potenzialmente circa 500.000 destinatari. Ma oltre a queste note positive che lasciano ben sperare per uno sviluppo del Polo termale e insieme ad esso dell'intero territorio, sono stati presentati gli aspetti che invece ne frenano la crescita: prima tra tutte la scarsa qualità del sistema viario che rende arduo l'accesso alla struttura: "I nostri pazienti sono degli eroi ad arrivare fin qui superando le difficoltà di viabilità. - ha sottolineato Caccavelli". Altro limite è la carenza di ospitalità nei Comuni limitrofi alle Terme: "C'è esigenza di trasformare i nostri pazienti in clienti dell'intero territorio - continua il coordinatore -  e per fare questo passaggio, è necessario l'aumento dei posti letto e lo sviluppo di un adeguato sistema ricettivo". Un risultato questo, a cui concorre anche il GAL Meridaunia attraverso il suo Piano di Sviluppo Locale che prevede un'azione che va a finanziare la ristrutturazione, l'arredo e la messa in rete di immobili destinati alla ricettività turistica (Albergo diffuso). L'intervento si è concluso con la richiesta di attenzione a questa realtà da parte delle istituzioni territoriali, tra cui il GAL Meridaunia, le amministrazioni comunali e la Regione Puglia.
Ed è proprio quest'ultima, con le parole dell'assessore al Welfare, Elena Gentile, che ha ribadito l'importanza di offrire ai territori rurali come quello dei Monti Dauni, non solo un sistema viario accettabile, ma anche servizi di qualità alle popolazioni locali. Un lavoro questo svolto da 12 anni da Meridaunia, come ricorda l'assessore: "Sono fermamente convinta - ha affermato - che l'attività del GAL Meridaunia, il capitale umano in esso impiegato e la sensibilità del suo Presidente, siano davvero uno strumento che può dare alle comunità locali dei Monti Dauni una voglia di protagonismo necessaria per crescere, soprattutto in uno scenario di ritardo di sviluppo come questo e in un contesto attuale di fortissimi tagli alla spesa pubblica e di prospettiva ancora più restrittiva". L'assessore sottolinea l'importanza del centro termale e, plaudendo a chi ha investito in questo progetto, sollecita a lavorare con sempre maggior voglia di protagonismo in collaborazione con le forze del territorio dei Monti Dauni, e tra queste Meridaunia "Il GAL è uno strumento importante oltre che per le Terme, per l'intera area. - conclude la Gentile - Il territorio dei Monti Dauni ha bisogno di un punto di riferimento e questo è il GAL Meridaunia.