Sono stati pubblicati con decorrenza 2 novembre i nuovi bandi del Piano di Sviluppo Locale. Le nuove opportunità di finanziamento riguardano sia le aziende agricole che gli Enti Pubblici.
 
Il bando Misura 1.1 "Filiera corta" azione 6 "Realizzazione di punti vendita presso le aziende agricole - centri di aggregazione dell'offerta" consentirà, con una percentuale di contribuzione pari al 20-30%, di realizzare punti vendita per l'offerta aggregata, al fine di garantire la concentrazione dell'offerta di un'ampia gamma di prodotti (scadenza 31 gennaio 2011).
　
Le aziende agricole potranno inoltre realizzare investimenti per l'avvio di microimpianti per la produzione di energia rinnovabile destinati all'autoconsumo e di potenza non superiore ad 1 MW. Tale opportunità è offerta dal bando Misura 2.1 "Produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili" azione 3 "Avvio di microimpianti presso le aziende agricole", con una percentuale di cofinanziamento del 35-40% (scadenza 31 gennaio 2011).
 
Anche gli Enti Locali territoriali potranno realizzare impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili al fine di soddisfare esigenze di pubblica utilità, presentando domanda sul bando Misura 2.1 "Produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili" azione 4 "Diffusione delle buone prassi nella gestione delle energie rinnovabili". L'obiettivo è quello di contribuire ad un minore consumo dell'energia di origine fossile e di avviare la creazione di filiere corte a livello locale per l'utilizzo delle biomasse. Gli investimenti prevedono l'attivazione di fondi extra da parte del richiedente pari almeno al 19% della spesa ammessa, con una percentuale di contribuzione del 100% (scadenza 31 gennaio 2011).

Un'ulteriore opportunità a favore delle persone giuridiche di diritto pubblico è offerta dal bando Misura 3.1 "Valorizzazione dello spazio rurale e del paesaggio" azione 2 "Valorizzazione e recupero del patrimonio storico - culturale - architettonico". Il bando, che prevede un contributo pari al 70% della spesa ammessa, intende contribuire al miglioramento del paesaggio e dello spazio rurale sostenendo il recupero e la valorizzazione degli edifici storici, dei fabbricati rurali rappresentativi dell'area dell'Oglio Po, al fine di rafforzare la consapevolezza della popolazione della identità rurale. Gli investimenti effettuati dovranno garantire la fruizione pubblica del bene con scopi didattici e/o dimostrativi (scadenza 30 novembre 2010).

Per l'elenco completo delle spese ammissibili e le modalità di presentazione della domanda, si rimanda al testo dei bandi scaricabili dal sito www.galogliopo.it.
 
Per ulteriori informazioni contattare gli uffici del GAL telefono + 39 0375/97664, e-mail servizio.tecnico@galogliopo.it.