Promuovere la "qualità della vita contro lo spopolamento e l'abbandono dei territori". Questo il tema di confronto proposto dal GAL Alto Bellunese con il seminario tecnico organizzato il 2 novembre presso la Magnifica Comunità di Cadore (Pieve di Cadore, BL), alla presenza dei principali attori del sistema Leader regionale e di Loretta Dormal-Marino, Direttore generale aggiunto della Commissione europea (DG Agricoltura e sviluppo rurale). Numerosi e davvero interessanti gli spunti e le riflessioni emerse, anche in funzione delle valutazioni in corso rispetto al nuovo ruolo del Leader e dei GAL nel contesto dello sviluppo rurale e delle prospettive previste dalla PAC post 2013.
A questo proposito, è stata riscontrata un'ampia convergenza sul fatto che il Leader, per continuare a crescere dovrà operare sempre di più "dentro il sistema" e non stando ai margini. Lo status di "laboratorio" che lo caratterizzava prima dell'entrata nel PSR potrà rappresentare in futuro una componente del Leader, utile soprattutto per assicurare una certa spinta innovativa, ma non più la connotazione unica e caratterizzante. L'incontro, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti regionali dell'Autorità di Gestione del PSR e di Avepa, è stato concluso con il richiamo di Loretta Dormal Marino alle imminenti scadenze per l'avvio del periodo di programmazione post 2103 e con l'invito a partecipare attivamente alle prossime fasi previste per la messa a punto del nuovo quadro comunitario di riferimento.