La selvicoltura ha assunto nel tempo un ruolo sempre più importante che va ben oltre la coltivazione e il miglioramento dei boschi esistenti. Basti pensare, ad esempio, alle crescenti esigenze di rimboschimento connesse alla mitigazione dei processi di desertificazione o all'attuazione del Protocollo di Kyoto o, ancora, all'elaborazione di modelli di gestione sostenibile per gli impianti forestali «fuori foresta» per la produzione di biomasse.
In previsione delle grandi sfide con cui la selvicoltura è chiamata a confrontarsi nel terzo millennio, il III Congresso nazionale si propone come momento di discussione per elaborare risposte esaurienti sul piano scientifico e tecnico-programmatico e per pervenire a sintesi scientifiche innovative e propositive, proiettate al futuro, per la piena integrazione e implementazione del concetto di gestione sostenibile.
Il Congresso è organizzato dall'Accademia Italiana di Scienze Forestali, dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Regione Siciliana, con la collaborazione della Consulta Nazionale per le Foreste, il Legno e la Carta, con la Fondazione San Giovanni Gualberto e con l'adesione della FAO, della Commissione Europea agricoltura e sviluppo rurale, delle più importanti istituzioni accademiche e scientifiche italiane, delle principali organizzazioni professionali e del settore produttivo e industriale, del mondo ambientalista e naturalista.