L'avanzamento della spesa dei 27 Paesi UE, aggiornato al 31 dicembre 2009, evidenzia il consistente ritardo in cui versano i Programmi di sviluppo rurale (Psr) italiani.
A fronte di una spesa media comunitaria del 24,2% (spesa comprensiva dell'anticipo del 7%, riferita alla dotazione complessiva per l'intero periodo 2007-2013), con il 17,1%, l'Italia si conferma al quart'ultimo posto, seguita solamente da Malta, Romania e Bulgaria.
A questo punto serve una decisa accelerazione della spesa, se si vuole evitare il rischio disimpegno delle risorse assegnate dalla Commissione europea, la cui prossima scadenza è fissata per il 31 dicembre 2010.