La TF Buone Prassi e Innovazioni partecipa al progetto pilota promosso dalla Rete Rurale Europea denominato PIKSE (Project Information Knowledge Sharing Exchange) finalizzato a proporre e definire una metodologia e degli strumenti comuni a livello europeo per raccogliere, sistematizzare e disseminare esperienze rilevanti di sviluppo rurale.
Gli obiettivi generali a cui questa iniziativa risponde sono:
- raccogliere informazioni, conoscenze ed esperienze che riguardano prassi "rilevanti" da condividere con gli attori della Rete.
- migliorare l'implementazione dei PSR a livello nazionale ed europeo;
- accrescere la conoscenza e consapevolezza dell'utilizzo dei fondi europei;
- promuovere il trasferimento e l'utilizzo di prassi rilevanti e la circolazione di idee e soluzioni ai diversi livelli e tra tutti gli attori della Rete;
- proporre un metodo condiviso che possa costruire o completare sistemi già impostati a livello di Stati membri.
La metodologia proposta per l'individuazione e l'analisi delle pratiche rilevanti è basata su alcune caratteristiche ritenute essenziali per ciascun caso studio che includono: i problemi e le soluzioni apportate, la trasferibilità e il potenziale mainstreaming, la portata innovativa dell'esperienza, la sostenibilità (nelle sue diverse declinazioni) gli aspetti istituzionali, sociali e ambientali
Due aree tematiche sono state scelte per lanciare il programma pilota:
- energie rinnovabili
- investimenti in processi agroindustriali e investimenti nelle aziende agricole
I risultati del progetto pilota si prevede siano:
oun sistema pilota per l'identificazione, organizzazione e disseminazione delle esperienze rilevanti;
ola raccolta di informazioni riguardanti le esperienze rilevanti organizzate come casi studio per almeno 50 esperienze a livello europeo;
oun sistema operativo per la disseminazione di esempi/casi pilota; l
oa predisposizione di un sistema con database di consultazione per i casi rilevati che sia fruibile da parte di tutti i soggetti della Rete e dagli stakeholders.
Il progetto è partito lo scorso dicembre 2009 e per il prossimo giugno si prevede la chiusura della prima fase di test; successivamente l'esperienza pilota verrrà lanciata su altre tematiche e a livello di altri stati membri.
Il coordinamento del progetto è del Contact point della Rete Rurale Europea e vede coinvolte 7 reti nazionali (Austria, Estonia, Italia, Irlanda, Scozia, Spagna, Svezia) e la DG Agri.