Il congresso rappresenta l'ultimo momento di confronto aperto degli Stati Generali dell''agricoltura biologica, confronto che si realizza oggi sui risultati del dibattito avviato a inizio 2009 e proseguito nelle successive occasioni di incontro. I quattro gruppi tematici e i tre workshop territoriali hanno visto la partecipazione attiva di numerosi protagonisti del settore. Questi si sono espressi sulle specificità del settore e sulle questioni aperte, contribuendo alla formulazione delle proposte e raccomandazioni che vengono portate oggi all'attenzione dei policy makers.
Il congresso è ripartito in due sessioni: la prima, giovedì pomeriggio, sarà centrata sulla presentazione particolareggiata del progetto e dei suoi risultati; la seconda sessione,venerdì 11 dicembre, sarà dedicata alle politiche.
L'obiettivo principale del lavoro svolto è quello di fornire alla politica elementi di orientamento per agevolare lo sviluppo dell'agricoltura biologica secondo un processo partecipativo, come generato dagli stessi Stati generali.
Finanziati nell'ambito del Piano nazionale per l'agricoltura biologica dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, gli Stati generali sono stati condotti dall'Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) con la collaborazione della Provincia di Padova e delle Agenzie di Sviluppo agricolo per la Toscana e per la Basilicata (ARSIA e ALSIA).