Con il seminario "Gli immigrati nell'agricoltura italiana", l'Inea presenta il suo primo rapporto sull'immigrazione. La pubblicazione si inserisce all'interno di un nuovo progetto di ricerca nato con il preciso scopo di valorizzare l'indagine sull'impiego degli immigrati in agricoltura, in Italia, che l'Inea svolge annualmente ormai da vent'anni ed i cui risultati vengono pubblicati nell'Annuario dell'Agricoltura Italiana. L'approfondimento regionale e il confronto del fenomeno migratorio in tre aree geografiche rappresentate per il Nord dal Piemonte, per il Centro dalla Toscana e, per il Sud, dalla Puglia e dalla Calabria, confermano la necessità per il settore agricolo di ricorrere alla manodopera immigrata, soprattutto nelle fasi di raccolta, nonché la mancanza di concorrenzialità con la manodopera locale che lascia spazio ad una complementarietà divenuta ormai indispensabile per la nostra agricoltura. Il rapporto affronta, inoltre, alcune tematiche strettamente legate al fenomeno migratorio quali: l'evoluzione della normativa a livello europeo e nazionale; l'integrazione; la previdenza e la contrattazione; i rapporti esistenti tra immigrazione e lavoro in agricoltura, in Italia; il fenomeno della senilizzazione e femminilizzazione. Il seminario vuole essere anche un momento di incontro tra la ricerca e le istituzioni preposte, al fine di ampliare reciprocamente le conoscenze acquisite affinché i risultati raggiunti possano essere realmente fruibili.