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Protezione delle acque da sostanze inquinanti e pericolose (BCAA 3)
Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento: divieto di scarico diretto nelle acque sotterranee e misure per prevenire l'inquinamento indiretto delle acque sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo delle sostanze pericolose elencate nell'allegato della Direttiva 80/68/CEE.
A chi si applica
La Norma si applica a tutte le aziende agricole.
Impegni a carico dell'azienda
Impegni per tutte le aziende:
- i contenitori e distributori di carburanti devono essere a perfetta tenuta;
- gli oli lubrificanti, i prodotti fitosanitari o veterinari, nelle proprie originarie confezioni, devono essere stoccati in un locale o contenitore chiuso o protetto e posto su di un pavimento impermeabilizzato;
- i depositi o accumuli di lubrificanti usati, filtri e batterie esauste, involucri e contenitori vuoti di prodotti fitosanitari o veterinari, o altri prodotti contenenti sostanze pericolose, devono avere adeguata protezione dagli agenti atmosferici ed essere posti su pavimenti impermeabilizzati;
- le carcasse di trattori, automobili o altri mezzi, ancora non smaltite, devono essere adeguatamente ricoverate sotto coperture che le proteggano dagli eventi atmosferici e su pavimenti impermeabilizzati;
- i contenitori di carburante posti su mezzi mobili devono essere omologati.
Impegni aggiuntivi per le aziende i cui scarichi NON sono assimilabili a quelli domestici:
- presenza, congruità e completezza dell'autorizzazione allo scarico di sostanze pericolose, rilasciata dagli Enti preposti, ai sensi degli articoli 105, 106, 107 e 124 del D.Lgs. 152/2006;
- rispetto delle condizioni di scarico contenute nell'autorizzazione.
Glossario
"Scarico": qualsiasi immissione, indipendentemente dal fatto che sia inquinante o preventivamente sottoposta a trattamento depurativo, effettuata tramite un sistema stabile di collettamento che collega il ciclo di produzione del refluo con il corpo ricettore acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria.
"Acque reflue assimilabili alle domestiche": acque provenienti da imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del terreno e/o silvicoltura o ad allevamento di bestiame e che esercitano attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, come complementare al ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente in misura prevalente dall'attività di coltivazione dei terreni (art. 101 (7), lettere a), b), c), D.Lgs. 152/2006).
Esclusioni o deroghe
Non previste
Intervento delle Regioni o delle Province autonome
Le Regioni e le Province autonome definiscono gli impegni applicabili a livello di azienda agricola sulla base delle norme di recepimento della direttiva 80/68/CEE.
In assenza dei provvedimenti delle Regioni e delle Province autonome si applicano, a livello di azienda agricola, gli impegni sopra indicati.
Conformità
Corretto stoccaggio di sostanze pericolose
Corretta manipolazione e stoccaggio di sostanze pericolose (carburanti, oli esausti).




Non conformità
Errato stoccaggio di sostanze pericolose
Errato stoccaggio di sostanze pericolose (carburanti, oli esausti).










Normativa di riferimento
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni.