Circa 795 milioni di persone nel mondo non hanno abbastanza da mangiare (fonte World Food Programmme), mentre più di 2 miliardi sono in sovrappeso o obese. Le aree coltivabili del pianeta sono a rischio a causa dei cambiamenti climatici e i cambiamenti demografici, insieme a guerre e povertà, stanno già producendo imponenti fenomeni migratori. In Italia finisce ogni anno nella spazzatura cibo per un valore di ca 13 miliardi.

Fame-malnutrizione e obesità-spreco, sicurezza alimentare e sovranità alimentare, identità e territori, accesso alla terra e sostenibilità, superamento delle discriminazioni di genere, in particolare nell'agricoltura delle zone meno sviluppate,  sono questioni centrali in una prospettiva di sviluppo ed in una idea di crescita che guardino al benessere, alla solidarietà e all'uguaglianza. Ancora più centrali oggi in questo tempo di accelerato cambiamento e di grandi incertezze.

Il "pane quotidiano" e il nutrire rappresentano un intreccio complesso di realtà e problematiche differenti strettamente legate all'identità e all'esperienza delle donne in tutte le culture del mondo. In questo contesto la Fondazione Nilde Iotti vuole rilanciare alcune indicazioni - emerse anche nel recente dibattito sviluppatosi in ambito Expo 2015 - attraverso il convegno "PANE QUOTIDIANO" CIBO IDENTITÀ TERRA SPRECO" Giovedì, 2 marzo 2017 alle Ore 15 presso Auditorium G. Avolio (Via Mariano Fortuny, 16 - Roma).

Per confermare la partecipazione, scrivere a info@fondazionenildeiotti.it  entro 28 febbraio 2017.