Domenica 9 giugno alle ore 18.00 presso la Centrale Ortofrutticola di Bisceglie, in Corso Garibaldi 21, verranno presentate le nuove varietà di ciliegie della serie SWEET. L'evento è stato organizzato al fine di migliorare un comparto fondamentale del nostro territorio, dato che la Puglia è la regione italiana che ospita oltre la metà della superficie coltivata a ciliegio con il 50% della produzione nazionale.

Il programma prevede la presenza del Prof. Stefano Lugli del Dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna e del Prof. Francesco Contò del Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia, moderati dal giornalista Roberto De Petro per illustrare le varietà, alcune della quali in mostra, e condurre un consumer test per una loro valutazione.
L'obiettivo di questo incontro tecnico è informare gli imprenditori agricoli ed in particolare gli operatori del comparto cerasicolo sui risultati delle ricerche condotte dall'Università di Bologna, al fine di ampliare il calendario di maturazione oltre alla coltivazione in comprensori prima ritenuti off limits per questa specie ed incrementarne la commercializzazione.

Tra i costitutori di nuove varietà, il gruppo di ricerca dell'Università di Bologna si è particolarmente distinto negli ultimi anni per aver proposto all'attenzione di tecnici e frutticoltori ben 12 nuove varietà.

Alla serie Star lanciata negli anni 2000, ora seguono le varietà del gruppo SWEET. Si tratta di varietà contraddistinte da caratteristiche estetiche di pregio, grossa pezzatura, buccia di colore rosso brillante, polpa soda, elevato contenuto zuccherino e da eccellenti qualità organolettiche dei frutti.

A fare gli onori di casa ci penserà Gianni Porcelli, Presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione della Ciliegia e della frutta tipica di Bisceglie e Direttore del GAL Ponte Lama, che presenterà anche il progetto Ciliegia delle Terre di Bari, una campagna di valorizzazione di questo prodotto di punta del nostro territorio che punta all'incremento della commercializzazione dello stesso attraverso l'accorciamento della filiera.