Nelle fasi iniziali il progetto, promosso dall'Alsia con la collaborazione dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, ha previsto il censimento delle varietà di interesse agrario presenti nell'area. Il progetto nasce dalla considerazione che la valorizzazione e la riscoperta di cultivar tipiche, dimenticate e abbandonate dall'eccessiva specializzazione produttiva è occasione di rilancio per prodotti tipici legati alla cultura del territorio e di microeconomie locali. Tra le azioni del progetto - ricerca, analisi, catalogazione, diffusione - di particolare interesse è quella di animazione della popolazione locale coinvolta, attraverso un "concorso" con il quale viene eletto l'agricoltore custode di biodiversità.